In questa sezione troverai le risorse che ti spiegheranno come far funzionare Google Tag Manager al massimo della sua potenza: glossari sulle terminologie della piattaforma, le ultime news sulle implementazioni della piattaforma e le guide con i barbatrucchi per sfruttare lo strumento al 100%.
Attenzione: in seguito al provvedimento del Garante Privacy italiano che ha dichiarato illecita l’implementazione di Google Universal Analytics (GA3) su un sito web, è necessario eliminare il prima possibile la proprietà di GA3 dai propri progetti web e passare subito a GA4. Se non hai dimestichezza con GA4 e desideri imparare a padroneggiare nel modo corretto questo strumento, nel mio libro su GA4 “Google Analytics 4
In questa guida andremo a vedere insieme una delle Variabili presenti all’interno di Google Tag Manager. Tieniti pronto perché reputo questa variabile come una delle più utili (ovvero è davvero fighissima 😉 ) Infatti, tra le possibili Variabili definite dall’utente, ne esiste una con il nome di “Tabella delle espressioni regolari” che rispetto alla variabile “Tabella di ricerca” ti permette di avere moooooolta più flessibilità.
Ed eccoci qua, con una nuova fiammante guida su Google Tag Manager 😎 Oggi ti parlo di una funzione fichissima del nostro strumento preferito, ovvero la possibilità di mettere in pausa i Tag, senza dover per forza pubblicare o disattivare Attivatori a destra e a manca. Perché dovresti voler mettere in pausa un Tag? Beh, i motivi possono essere diversi. Ad esempio ti sei accorto che un
Lo scrolling di pagina è una di quelle cose che devi assolutamente tracciare. Ti permette di capire la quantità di contenuti visualizzati dall’utente all’interno del tuo sito, ma soprattutto hai la possibilità di avere una Frequenza di Rimbalzo (o Bounce Rate) più veritiera. In questa guida ti mostrerò come utilizzare al meglio l’Attivatore “Profondità di scorrimento” in Google Tag Manager, il tutto senza scrivere una riga di
Spesso ci affidiamo alla metrica “Pageview” per sapere se il nostro utente ha visualizzato davvero la nostra pagina, non sapendo che tra tutte le metriche è quella meno affidabile. Sorpreso? In questa guida, ti mostrerò come utilizzare la visibilità di un elemento per tracciare il comportamento di un utente. Conoscere la percentuale di scrolling del visitatore non ti basterà più, perché con l’Attivatore che utilizzeremo potrai
Attenzione: in seguito al provvedimento del Garante Privacy italiano che ha dichiarato illecita l’implementazione di Google Universal Analytics (GA3) su un sito web, è necessario eliminare il prima possibile la proprietà di GA3 dai propri progetti web e passare subito a GA4. Se non hai dimestichezza con GA4 e desideri imparare a padroneggiare nel modo corretto questo strumento, nel mio libro su GA4 “Google Analytics 4
Mar 2021
Se hai finalmente capito cosa (diavolo) è Google Tag Manager allora sei pronto per iniziare a creare il tuo primo account! Step 1 – Login in tagmanager.google.com Creare un account in Google Tag Manager è davvero più semplice a farsi che a dirsi. Per prima cosa devi avere un account gmail o una email da poter associare a Google Tag Manager (personalmente consiglio di usare un’email gmail). Step 2 – Inserisci
As you probably know, the new version of Google Analytics has now the final name of Google Analytics 4 (previously it was called App + Web). In this guide I will explain to you how to configure an E-commerce for tracking with Google Analytics 4, and – specifically – I will focus on how to move from
È arrivato un nuovo Debug per Google Tag Manager che rivoluziona tutto quello conosciuto finora. Personalmente era già da Agosto che ci smanettavo (questo è uno dei benefici ad essere un beta tester 😛 ). Il 2020 è davvero ricco di importanti novità per quanto riguarda Google Tag Manager. Premessa: non è più disponibile il vecchio debug. Ma andiamo con ordine: vediamo assieme cosa cambia. Anteprima non più visibile nelle