Un’altra cosa superfica che puoi fare con Google Tag Manager è riuscire a tracciare gli errori all’interno del tuo sito direttamente su Google Analytics.
Come, non lo sapevi? C’è persino una categoria di Variabili integrate dedicare agli errori :)
Nelle mie guide ti spiego ad esempio come individuare gli errori JavaScript e tracciare gli errori 404 (quest’ultima cosa ti può aiutare anche se fai SEO!).
Leggi e scrivimi cosa ne pensi :)
Non credo esista qualcosa di più fastidioso di questo. Quando stai navigando su Google, pensi di aver trovato la pagina web con le informazioni o il prodotto di cui hai bisogno, ci clicchi sopra e… PUF! Errore 404! Sistemare le pagine che hanno al loro interno link errati o che non sono più esistenti dovrebbe essere una priorità. Non trovi? 🙂 Ne va delle prestazioni delle vendite e di posizionamento
Purtroppo è così. Se hai già sentito parlare di Core Web Vitals, saprai che una buona user experience (UX) sul tuo sito web / e-commerce è molto importante per cercare di arrivare tra le prime posizioni nelle SERP di Google. E sai quali sono una delle più gravi minacce alla UX del tuo sito web? Gli errori JavaScript. Una minaccia non solo alla UX, ma anche alle prestazioni e conversioni
Molto spesso mi arrivano richieste del tipo: “Matteo ma come faccio a catturare i valori esatti dei campi presenti in questo form?”. Questo è un tracciamento sicuramente molto interessante, soprattutto per capire gli errori. In particolare: quando l’utente sbaglia qualcosa e compare il messaggio di errore dei form i pattern di comportamento degli utenti gli errori che vengono fatti più spesso Essendo a conoscenza di queste informazioni immagina quanto puoi
Per offrire una user experience e delle funzionalità efficienti agli utenti che visitano il tuo sito, dovresti sempre controllare eventuali errori tra le pagine del sito stesso. Possono esserci degli errori JavaScript, ad esempio, che compromettono l’esperienza dell’utente sul tuo sito. Vuoi monitorare costantemente, direttamente da Google Analytics, se ci sono degli errori JavaScript nelle pagine del tuo sito web? Con questa guida ti spiegherò come implementare un evento di Google
Ott 2017
Hai appena cambiato la struttura del tuo sito web e all’improvviso si è riempito di errori 404? ORRORE! Sappiamo benissimo che questo non piace a Google e che può far male, malissimo alla tua performance SEO 🙁 Tanto più che non sono errori dovuti a non curanza, ma proprio anzi a degli aggiornamenti, che quindi dovrebbero essere positivi. Prima di farti venire un’ulcera gastrica, sappi che c’è un modo per
Ago 2017
Beh, chi non si è MAI imbattuto nella classica pagina di Errore 404? È così conosciuta che se facessi leggere a mia nonna una delle tante battute che esistono su internet sull’argomento scommetto che le capirebbe anche lei. Scherzi a parte. Un Errore 404 – Pagina non trovata (“Page not found” in inglese) è un codice di stato HTTP inviato al browser, tipico di quando si sta provando a raggiungere
Ago 2017
La Search Console (forse la ricorderai come Webmaster Tools, prima che cambiasse nome) è uno strumento offerto da Google gratuitamente per monitorare, gestire la presenza del tuo sito nel motore di ricerca e renderlo sempre più gradito agli occhi di Big G. All’interno di Search Console vi sono diversi rapporti utili per vari scopi, dalla SEO, al Web Marketing, alla manutenzione tecnica del sito. C’è più di un motivo infatti