Google Tag Manager è un grande alleato di chi si occupa di Online Advertising ma non ha abbastanza conoscenza di programmazione per poter installare il monitoraggio delle conversioni di strumenti come Google AdWords, Facebook Ads o Bing.
Oppure semplicemente non hai l’accesso al codice del sito e quindi ogni volta che devi installare gli snippet devi chiedere al programmatore o al reparto IT di farlo al posto tuo… con conseguente perdita di tempo e – a volte – anche errori, che alla lunga fanno soltanto perdere ancora più tempo.
Risultato? La campagna è già iniziata da un pezzo e tu non stai ancora monitorando le tue conversioni! :O
Google Tag Manager può aiutarti a risolvere proprio questo problema. Ti basterà chiedere una e una volta soltanto al programmatore (o chi per lui) di installare GTM sul sito, dopodiché il gioco è fatto: mai più perdite di tempo, mai più delegare. Potrai gestire tutto tu in modo indipendente, facile e veloce (se poi segui le mie guide, sarà tutto ancora più facile e veloce, promesso :) ).
E quindi? Cosa posso fare con Google Tag Manager se mi occupo di PPC?
Tante (ma tante) bellissime cose. Qua in basso trovi tutte le mie guide sull’argomento, ma giusto per darti un assaggio, ecco alcune delle cose più fiche che puoi fare per iniziare:
E molto altro! Ho preparato per te anche dei glossari dove ti spiego meglio alcuni termini, nel caso non li conoscessi o volessi semplicemente approfondirli.
Bene! Ma sei ancora qua a leggere questa introduzione?
Vai subito a leggere le guide, cosa aspetti! :)
Mar 2017
No, il CTR non è una brutta bestia 🙂 Cercherò di spiegarti cos’è (sì, ci provo per davvero). Dunque, secondo Wikipedia il CTR è un acronimo (l’avevi intuito, dì la verità). In inglese infatti per Click-Through-Rate. In italiano potremmo tradurlo come “Percentuale di Click”. Anche se il CTR non è l’unico indicatore di efficacia di una campagna Pay-per-Click (ad esempio su Google Adwords o Facebook), è sicuramente un dato importante
Feb 2017
Andiamo subito al sodo. Cosa sono ‘sti benedetti Feed? Bene, il feed non è altro che un file che contiene una serie (tipicamente moooolto lunga) di informazioni. È appunto un flusso di informazioni 🙂 Il suo formato può essere tipicamente con estensione XML o CSV. I feed possono essere associati ad innumerevoli tipi di applicazioni, come ad esempio gli RSS, oppure più semplicemente al remarketing dinamico. Ecco un esempio: <?xml
Feb 2017
Abbiamo già visto cosa significa Remarketing e che questa logica viene utilizzata sia da Google AdWords che da Facebook Ads (in realtà esistono delle piattaforme specifiche come Criteo). Ma invece, cosa significa Remarketing Dinamico?! Bè, presto detto 🙂 Te lo spiego con un esempio. Ti sarà sicuramente capitato di visitare un sito e-commerce di scarpe, andare nel dettaglio di una particolare scarpa e magari aggiungerla al carrello per poi invece