CRO non è il rumore che fanno le patatine mentre sgranocchi a lavoro (ti ho visto, sai?), è un acronimo che sta per Convertion Rate Optimisation :) in italiano, sarebbe l’Ottimizzazione del Tasso di Conversione di un sito web.
Si fa un gran parlare di CRO ultimamente (guarda tu stesso i trend) e giustamente, anche! Perché curare questo aspetto può aiutarti a migliorare notevolmente i risultati.
Il tuo sito è convincente? Riesce a convertire?
Ci sono tante ottimizzazioni che puoi fare per renderlo sempre più performante, appetibile e spingere i tuoi utenti sempre un po’ più in fondo nel funnel di conversione.
Non c’è un solo modo per migliorare la Convertion Rate Optimisation del tuo sito, ma quello che puoi fare e tenere d’occhio i dati analytics e installare strumenti specifici che ti permetteranno di testare testare testare!
Gli A/B Test sono sicuramente l’ingrediente di base per la tua CRO ;)
Ecco qua alcuni strumenti che puoi installare (grazie a Google Tag Manager) per migliorare costantemente il Tasso di Conversione del tuo sito. E anche tanti barbatrucchi :) Scoprili tutti!
Come ti ho già spiegato nel mio bellissimo glossario, la CRO, ovvero la Convertion Rate Optimization, è indispensabile per migliorare la performance del tuo sito. Ad esempio, puoi capire come gli utenti navigano (con quali dispositivi, quali browser, eccetera) per migliorare la loro User Experience e rendere le pagine sempre più convincenti e ottimizzate, con l’obiettivo di aumentare il tasso di conversione. Una possibilità molto interessante (ringrazio Enrico Pavan per
In questo articolo descriverò alcuni dei più eclatanti casi di studio di Google Optimize. Vedrai che a volte piccole modifiche possono avere un impatto davvero inaspettato! Quindi se non hai ancora installato Google Optimize nel tuo sito, ti consiglio di farlo assolutamente 😉 Raddoppiare il profitto dai nuovi utenti: il caso APMEX Ti sei mai scontrato con quei siti che vendono monete, targhe o oggetti simili in oro e argento?
Ti immagini mostrare le campagne AdWords o far apparire determinati banner in base al meteo dell’utente che sta navigando il tuo sito? Oppure semplicemente puoi capire se c’è una corrispondenza tra temperatura e tasso di conversione (per alcuni business correlati alle condizioni climatiche probabilmente sì). Ok, Matteo… sono tutt’orecchi, come si fa? La risposta è ormai banale 😛 Tracciamo meteo e temperatura con Google Tag Manager. Può sembrare difficile, ma ti
Se anche tu, come me, vuoi trovare sempre nuovi modi per tracciare il comportamento di un utente all’interno del tuo sito, allora rimani con me, questa guida ti piacerà 😉 Oggi vedremo insieme come tracciare il “Time to Click”, ossia il tempo che passa da quando l’utente è entrato sul sito a quando ha cliccato su un pulsante, per esempio il tasto “Scarica PDF”. Figo, no? Ora potrai sapere quanto ci
Mar 2018
Iniziamo con una premessa: ti sto parlando di uno strumento professionale. Ti ricordi quando ti ho parlato di Albacross? Bene, in questo articolo ti parlo di uno tool simile ma con differenze sostanziali. È uno strumento pensato per il B2B, molto utile per quei siti che vogliono avere più informazioni possibili sulle aziende che visitano il loro sito. Posso dire che è in tutto e per tutto, un servizio di
Feb 2018
OptinMonster è un tool che consente di gestire all’interno dei siti dei popup opt-in. What? Di che stiamo parlando? Bando ai paroloni: banalmente OptinMonster ti consente di far comparire delle finestre popup (ci sono varie forme e template fra cui scegliere) che invitano gli utenti a compiere delle azioni, tipicamente l’iscrizione alla newsletter. È stato provato che inserire questo tipo di feature riesce ad aumentare il tasso di conversione (in
Dic 2017
COSA È LA LEAD GENERATION La lead generation (in italiano la traduzione è un po’ bruttina, ma vuol dire “generazioni di contatti“) consiste in quelle attività di marketing finalizzate a ottenere e raccogliere contatti di prospect (ovvero i possibili clienti), utilizzabili ad esempio per l’invio di newsletter, il classico direct marketing e altro. Lo scopo finale è quello di “coltivare” questi contatti per trasformarli in futuri clienti. Un utente che