Analizzare il comportamento degli utenti sul tuo sito web ti serve a capire come questi interagiscono con esso e quindi anche a migliorare la loro esperienza di navigazione.
Ad esempio puoi tracciare e studiare i click non solo sui link, ma anche su altri elementi della pagina, capire quanto a lungo guardano i tuoi video, fino a dove “scrollano” la pagina, se tendono a rimbalzare subito dopo aver visitato il sito e mooooolto altro…
Non solo: puoi capire tante cose ad esempio anche sul comportamento cross-device di uno stesso utente ed esistono anche degli strumenti molto precisi che fanno un’analisi qualitativa dell’interazione sul sito grazie a heatmap, clickmap e addirittura registrazioni della sessione…! Incredibile, vero?
Naturalmente poi puoi utilizzare tutte queste nuove informazioni per capire quali sono eventuali problemi nel tuo sito, migliorare l’esperienza di navigazione e apportare modifiche per ottimizzare sempre di più il funnel di conversione :)
Ti ho incuriosito?
Qua in fondo trovi tutte le mie guide per tracciare il comportamento degli utenti su un sito web e per installare strumenti di tracciamento, sempre grazie a Google Tag Manager! :)
Tieniti sempre aggiornato, creo spesso nuove guide sull’argomento!
Fammi indovinare, hai tracciato un evento con Google Tag Manager nel tuo sito e vorresti capire come vederlo su Google Analytics? Beh… che dire! Questa guida fa proprio al caso tuo! 🙂 Se sei curioso di vedere la soluzione passa subito allo Step 6, altrimenti mettiti comodo e leggi tutto 🙂 Facciamo un passo indietro prima. Facciamo finta di voler tracciare un link all’interno del mio sito. Step 1 – Individua ciò
Molto spesso mi arrivano richieste del tipo: “Matteo ma come faccio a catturare i valori esatti dei campi presenti in questo form?”. Questo è un tracciamento sicuramente molto interessante, soprattutto per capire gli errori. In particolare: quando l’utente sbaglia qualcosa e compare il messaggio di errore dei form i pattern di comportamento degli utenti gli errori che vengono fatti più spesso Essendo a conoscenza di queste informazioni immagina quanto puoi
Dic 2019
Qualche tempo fa ti avevo spiegato cos’è la Voice Search (o Vocal Search), ossia questo nuovo metodo di ricerca che permette agli utenti di interrogare il motore di ricerca utilizzando la voce, senza dover digitare la query. Ti avevo parlato soprattutto di SEO, keywords e ottimizzazioni in vista dell’aumento delle ricerche vocali. In questo articolo, invece, vorrei ampliare l’argomento, introducendo la Voice Technology e la trasformazione che sta portando non
Dic 2019
SQL, nel marketing, sta per “Sales Qualified Lead” (in italiano “contatto qualificato per le vendite”). Da non confondere con il suo acronimo-sosia SQL Structured Query Language che è il linguaggio per interrogare i database 😉 Fatta questa doverosa premessa, ti chiederai… COS’È UN SQL? Il Sales Qualified Lead è un lead pronto per effettuare l’acquisto. Si tratta, quindi, di un lead che si trova già nella fase della decision, saltando
Dic 2019
I più nerd diranno che si tratta del linguaggio di programmazione per addestrare i bot, in realtà…. MQL è un acronimo che sta per “Marketing Qualified Lead” (in italiano, “contatto qualificato per il marketing”). Quindi, non prendere un colpo: in questo glossario ti parlerò ancora una volta di lead e non di bot e programmazione 😉 Cos’è un MQL Il Marketing Qualified Lead è un lead ritenuto più qualificato nel
Dic 2019
La Lead Intelligence è un concetto semplicissimo da spiegare: si tratta del comportamento online di un lead. Né più né meno. Ho introdotto questo argomento nel mio glossario sul Lead Scoring, il sistema di assegnazione di punteggi per classificare i lead in base alle caratteristiche demografiche e soprattutto comportamentali. La Lead Intelligence, infatti, è uno dei pilastri del Lead Scoring: per classificare il valore di un lead — oltre a incasellarlo
Dic 2019
Avrai già sentito parlare degli UTM, immagino. Sono quei strani parametri che fanno diventare un URL luuuuungo e pieno di questi simboli: ?, &, %20. Proprio perché danno al link un aspetto invasivo, molti decidono di non servirsene, rischiando di perdere delle informazioni importanti sulle sorgenti di traffico. Con questa guida-glossario, ti spiegherò cosa sono gli UTM, come si costruiscono, perché DEVI utilizzarli e — infine — il #barbatrucco per ridurre
Hai già sentito parlare di ClickFunnels? Beh è probabile, visto che è uno dei servizi tra i più utilizzati nel suo campo. La sua principale funzione è quella di poter costruire in poco tempo delle Landing Page e dei Funnel di acquisto per aumentare le conversioni e, cosa molto importante, questo strumento può essere usato anche da chi non ha nessuna nozione di HTML e JavaScript. Inoltre, ClickFunnels possiede molte
Nov 2019
I lead non sono tutti uguali! Sembra uno slogan pubblicitario, ma è così. In quel grande calderone del Funnel, è fondamentale catalogare i lead in base al loro grado di interesse nei confronti del brand. Altrimenti i tuoi contatti sembreranno un gran fritto misto e non riuscirai a distinguere quali sono più vicini all’acquisto e quali, invece, hanno bisogno di essere ancora lavorati. Ma come si fa a catalogare i