Analizzare il comportamento degli utenti sul tuo sito web ti serve a capire come questi interagiscono con esso e quindi anche a migliorare la loro esperienza di navigazione.
Ad esempio puoi tracciare e studiare i click non solo sui link, ma anche su altri elementi della pagina, capire quanto a lungo guardano i tuoi video, fino a dove “scrollano” la pagina, se tendono a rimbalzare subito dopo aver visitato il sito e mooooolto altro…
Non solo: puoi capire tante cose ad esempio anche sul comportamento cross-device di uno stesso utente ed esistono anche degli strumenti molto precisi che fanno un’analisi qualitativa dell’interazione sul sito grazie a heatmap, clickmap e addirittura registrazioni della sessione…! Incredibile, vero?
Naturalmente poi puoi utilizzare tutte queste nuove informazioni per capire quali sono eventuali problemi nel tuo sito, migliorare l’esperienza di navigazione e apportare modifiche per ottimizzare sempre di più il funnel di conversione :)
Ti ho incuriosito?
Qua in fondo trovi tutte le mie guide per tracciare il comportamento degli utenti su un sito web e per installare strumenti di tracciamento, sempre grazie a Google Tag Manager! :)
Tieniti sempre aggiornato, creo spesso nuove guide sull’argomento!
Ti immagini mostrare le campagne AdWords o far apparire determinati banner in base al meteo dell’utente che sta navigando il tuo sito? Oppure semplicemente puoi capire se c’è una corrispondenza tra temperatura e tasso di conversione (per alcuni business correlati alle condizioni climatiche probabilmente sì). Ok, Matteo… sono tutt’orecchi, come si fa? La risposta è ormai banale 😛 Tracciamo meteo e temperatura con Google Tag Manager. Può sembrare difficile, ma ti
Se anche tu, come me, vuoi trovare sempre nuovi modi per tracciare il comportamento di un utente all’interno del tuo sito, allora rimani con me, questa guida ti piacerà 😉 Oggi vedremo insieme come tracciare il “Time to Click”, ossia il tempo che passa da quando l’utente è entrato sul sito a quando ha cliccato su un pulsante, per esempio il tasto “Scarica PDF”. Figo, no? Ora potrai sapere quanto ci
Spesso tracciare le conversioni vuol dire non solo monitorare le transazioni ma anche altre azioni, come ad esempio l’invio di moduli di contatto sul sito web per la richiesta di informazioni. In questa guida base ti spiego come fare per tracciare quando gli utenti compilano e inviano form di contatto che si trovano all’interno del sito. STEP 1 – CREA L’ATTIVATORE Nel menu a sinistra
Apr 2018
Nel mondo del marketing esistono talmente tanti tools, ormai, da far girare la testa… tanti, troppi strumenti alle volte, e si rischia di perdere il controllo su quello che si sta facendo: CRM, tools per la lead generation e la segmentazione dei contatti, strumenti di web analytics, piattaforme di email marketing, di gestione social, creazione landing page e chi più ne ha più ne metta. A peggiorare la faccenda magari
Mar 2018
Iniziamo con una premessa: ti sto parlando di uno strumento professionale. Ti ricordi quando ti ho parlato di Albacross? Bene, in questo articolo ti parlo di uno tool simile ma con differenze sostanziali. È uno strumento pensato per il B2B, molto utile per quei siti che vogliono avere più informazioni possibili sulle aziende che visitano il loro sito. Posso dire che è in tutto e per tutto, un servizio di
Mar 2018
In tutte le mie guide cerco sempre di dimostrarti che avere un Tag Management System come Google Tag Manager è fondamentale, perché semplifica la vita a te, al tuo sito web e anche agli sviluppatori 😉 E in più è completamente gratuito, che non è male 😛 Ma per le aziende ciccione, che hanno a mano taaanti Tag, tanti dati ma soprattutto più team, la versione free di GTM può essere limitata.
Feb 2018
OptinMonster è un tool che consente di gestire all’interno dei siti dei popup opt-in. What? Di che stiamo parlando? Bando ai paroloni: banalmente OptinMonster ti consente di far comparire delle finestre popup (ci sono varie forme e template fra cui scegliere) che invitano gli utenti a compiere delle azioni, tipicamente l’iscrizione alla newsletter. È stato provato che inserire questo tipo di feature riesce ad aumentare il tasso di conversione (in
Feb 2018
Sono sicuro che questo argomento ti terrà incollato allo schermo 🙂 In questo glossario voglio parlarti del Deep Learning, una branca dell’intelligenza artificiale. Cos’è il Deep Learning e come funziona Come avrai intuito, si tratta di una sottocategoria del Machine Learning . Il Deep Learning (in italiano “apprendimento profondo” o “apprendimento approfondito”) è un metodo di apprendimento che utilizza degli algoritmi ispirati alla struttura del cervello umano detti reti neurali