Consulenza e formazione su Google Tag Manager, Google Analytics 4 e sulla digital analytics
Google Tag Manager è uno strumento (gratuito) che ti permette di fare tantissime cose, su tantissimi livelli.
Certo, puoi utilizzarlo per installare strumenti di terze parti senza necessariamente sporcare le tue manine sante col codice di programmazione (bleah). E tutto questo è molto ma molto fico.
Però (sì, c’è un però) non finisce tutto qua. Perché il bello di Google Tag Manager è che, una volta che presa un po’ di confidenza con Tag, Attivatori, Variabili e compagnia cantante, poi puoi utilizzarlo per fare un sacco di cose fantastiche. Ma veramente fantastiche.
I #barbatrucchi™ sono tutte quelle piccole magie che Google Tag Manager ti permette di realizzare :) Da rimanere sbalorditi, giuro.
Ad esempio puoi eliminare i Ghost Referral Spam da Google Analytics, tracciare i fantasmi che usano AdBlock e Ghostery (uuuhh), impostare l’Adjusted Bounce Rate, configurare Cross Domain e Parametri UTM, e persino ottimizzare la SEO del tuo sito.
Come? Non mi credi? Leggi le mie guide e te ne renderai conto con i tuoi occhi :)
Chi ha detto che Google Tag Manager può essere utile solo per la Web Analytics? Quello che forse non sai è che esistono tanti (ma taaanti) trucchetti che ti possono aiutare anche se lavori nella SEO. Quali? Uuuuhh… 🙂 ne vedremo insieme alcuni. Gestione dei dati strutturati con JSON-LD Innanzitutto cosa sono i dati strutturati? I dati strutturati sono dei markup che permettono al
Ago 2020
“Quando mi sono iscritto inizialmente al Club, il problema principale che stavo cercando di risolvere erano le tempistiche riguardanti le implementazioni della Web Analytics, e degli strumenti di Web Analytics, su portali realizzati in tecnologie differenti.” Sono le parole di Gianluca Benucci, giovane e talentuoso web developer con una propensione per la web analytics. Gianluca intuisce subito le potenzialità del Google Tag Manager e, soprattutto, del Progetto Andromeda: la suite
Come annunciato nei miei due webinar del 13 e del 15 marzo 2019, un enorme asteroide ha colpito il mondo della web analytics con conseguenze disastrose sui cookie (almeno per come eravamo abituati): si tratta del Cookiegeddon. Ma cos’è ‘sto Cookiegeddon? Oh, presto detto. Non è altro che una serie di regole che limitano l’utilizzo dei cookie. Naturalmente, Cookiegeddon è un nome di fantasia (ispirato al
“Non sono stato colpito solo dalla notevole quantità di contenuti disponibili sul sito, di cui ho iniziato immediatamente ad usufruire, ma anche dal resto del materiale, di tipo assolutamente NON multimediale, che ho ricevuto periodicamente a casa dopo essere entrato a far parte del Club. Parlo quindi di gadget, libro su GTM, rivista “Il Picchio”, card plastificata per membri Gold ecc.” Uno dei (tanti) vantaggi di far parte del Club
Gianmarco è sicuramente una persona che non smette mai di mettersi alla prova: grande appassionato di tutto ciò che ruota attorno al mondo del marketing — web analytics, advertising, e-commerce e branding — dopo la laurea si occupa di vari progetti di digital marketing, senza però mai sottrarsi ai suoi sport preferiti, kitesurf e snowboard. E quando ha un po’ di tempo libero, studia pure Google Tag Manager! Gianmarco e
In this guide, I’ll explain to you the easiest way to track Core Web Vitals (if you don’t know what Core Web Vitas are, click here to read my italian article) i.e. metrics that are the new ranking factor in SEO for Google. This post is inspired by: the web.dev official article that explains several topics about this issue; the GitHub link where there’s a script
Attenzione: in seguito al provvedimento del Garante Privacy italiano che ha dichiarato illecita l’implementazione di Google Universal Analytics (GA3) su un sito web, è necessario eliminare il prima possibile la proprietà di GA3 dai propri progetti web e passare subito a GA4. Se non hai dimestichezza con GA4 e desideri imparare a padroneggiare nel modo corretto questo strumento, nel mio libro su GA4 “Google Analytics 4
Apr 2020
Premessa: questo glossario è stato ispirato dal video di Giorgio Tave (Taverniti). Che cos’è la voice search? La voice search (o vocal search) permette agli utenti di interrogare il motore di ricerca utilizzando la propria voce, senza dover digitare la query. Vabbè, la faccio semplice: “Ok, Google!”. Capito cosa intendo, no? 🙂 Sarà capitato sicuramente anche a te di andare di fretta o di essere troppo indaffarato per poter utilizzare
Scommetto che sei rimasto entusiasta da Lead Champion e tutte le sue meraviglie, eh? In questa guida ti mostro come installarlo al meglio, grazie ad un barbatrucco piuttosto familiare per chi è veterano di Tag Manager Italia 😉 Curioso? Prima voglio farti un piccolo bonus 🙂 Webinar (1:23:53) con Alessandro Ponte (CEO di Lead Champion) STEP 1 – INSERISCI IL TUO DOMINIO Nel momento in
Facebook consente di installare sul proprio sito la Facebook Customer Chat, un plugin che mette in contatto diretto i clienti col Messenger della propria pagina Facebook, il tutto senza lasciare il sito stesso. Uuuuhh che figata 🙂 Il plugin è configurabile direttamente dalla tua pagina Facebook, andando in Settings, è personalizzabile con colori diversi e messaggi automatici, e naturalmente è installabile inserendo uno snippet di codice
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