Consulenza e formazione su Google Tag Manager, Google Analytics 4 e sulla digital analytics
Set 2017
ShinyStat è uno strumento piuttosto semplice per l’analisi del traffico dei siti web. Nelle sue versioni a pagamento ha delle funzionalità di Web Analytics più avanzate (simili a Google Analytics), mentre nella versione free è possibile accedere a statistiche base su: visite al sito con un’analisi più dettagliata per gli ultimi 15 o 100 giorni. dettagli su dispositivi, browser, sistemi operativi, colori e risoluzioni usati dagli utenti. provenienza dei visitatori,
Set 2017
BOOOOOM! Questa è una notizia davvero bomba! Sei pronto? Dal 6 settembre 2017 le pagine AMP condivideranno lo stesso Client ID con Google Analytics! Ah-ha… ma cosa vuol dire tutto questo? Prima quando un utente visitava una pagina AMP del tuo sito la richiesta avveniva sui server di Google, perciò non c’erano hit sul tuo Google Analytics. Sorgente di traffico diverse significavano Client ID diversi e addio tracciamento unico 🙁 Ma da
Mi trovavo sul Business Manager di un cliente quando… Ehi… aspetta… cos’è questo? Ci hai fatto caso anche tu? È la nuova piattaforma Analytics di Facebook, annunciata all’F8 di quest’anno (aprile 2017, in California). Ed era anche ora che Facebook avesse una piattaforma del genere 🙂 considerato anche tutti i dati che possiede sugli utenti, pensate un po’ al potenziale di tutto questo! Fino a poco tempo fa l’unica cosa che
Ago 2017
Sembra che Google Tag Manager stia continuando a sfornare nuove funzionalità sulla piattaforma (evviva!). Le due novità introdotte da pochissimo riguardano soprattutto la possibilità di organizzare i nostri Tag, Attivatori e Variabili: la paginazione e la barra di ricerca. PAGINAZIONE Ecco, questo è molto utile se avete un contenitore “ciccione”. Se avete più di 50 elementi all’interno delle singole sezioni per Tag, Attivatori e Variabili, in fondo vedrete comparire la
Ago 2017
Beh, chi non si è MAI imbattuto nella classica pagina di Errore 404? È così conosciuta che se facessi leggere a mia nonna una delle tante battute che esistono su internet sull’argomento scommetto che le capirebbe anche lei. Scherzi a parte. Un Errore 404 – Pagina non trovata (“Page not found” in inglese) è un codice di stato HTTP inviato al browser, tipico di quando si sta provando a raggiungere
Ago 2017
La Search Console (forse la ricorderai come Webmaster Tools, prima che cambiasse nome) è uno strumento offerto da Google gratuitamente per monitorare, gestire la presenza del tuo sito nel motore di ricerca e renderlo sempre più gradito agli occhi di Big G. All’interno di Search Console vi sono diversi rapporti utili per vari scopi, dalla SEO, al Web Marketing, alla manutenzione tecnica del sito. C’è più di un motivo infatti
Gli Attributi Data HTML5 sono stati implementati con l’aggiornamento di HTML5. Il linguaggio HTML infatti ha avuto vari aggiornamenti nel corso del tempo, uno dei quali è stato appunto l’HTML5. La nascita risale ancora al 2004 ma il suo concreto utilizzo è arrivato nel 2014. Fra le tante novità riguardanti gli attributi, gli Attributi Data-* (o Data Attributes) sono stati una piccola rivoluzione perché hanno permesso un’elevatissimo grado di personalizzazione
Ago 2017
Ti hanno detto che il futuro è nell’Inbound Marketing e che “Content is King”. Hai passato ore e ore a fare ricerche per scrivere un articolo originale e di valore per il tuo sito e adesso giustamente vuoi condividerlo sulla tua pagina Facebook. Incolli l’URL, pubblichi il post e… che succede? L’anteprima del tuo fighissimo articolo si presenta malissimo sull’Homepage di Facebook: il titolo è sbagliato, la descrizione non è
Di modelli di marketing “intent-based”, cioè basati sulle intenzioni dell’audience, che dovrebbero insegnarci come strutturare le nostre strategie, ce ne sono taaaanti ma ce n’è uno che mi piace particolarmente 🙂 Il Modello See – Think – Do – Care è un framework per il marketing aziendale lanciato da Avinash Kaushik, Digital Marketing Evangelist di Google, considerato come uno dei maggiori esperti al mondo nella Web Analytics (non proprio
Ago 2017
In Google Tag Manager è possibile indicare una sorta di sequenza di attivazione per i Tag. Questa funzione è disponibile in tutti i Tag nella sezione “Impostazione avanzate” sotto la voce “Sequenza Tag“: Nel dettaglio trovi le voci: Tag di installazione Tag di cleanup Il primo “Tag di installazione” sta ad indicare un Tag che viene attivato prima del Tag in questione. Il secondo “Tag di cleanup” indica invece un Tag
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