Apr 2021
Guida Base: Ottimizzare il Tracciamento della Ricerca Interna al Sito con Google Tag Manager
[Aggiornata il 01 Agosto 2022]
Attenzione: in seguito al provvedimento del Garante Privacy italiano che ha dichiarato illecita l’implementazione di Google Universal Analytics (GA3) su un sito web, è necessario eliminare il prima possibile la proprietà di GA3 dai propri progetti web e passare subito a GA4.
Per tracciare le ricerche interne sul tuo sito web in GA4 ti basta configurare nel modo corretto gli eventi Enhanced Measurement (eventi di misurazione avanzata).
Se non hai dimestichezza con GA4 e desideri imparare a padroneggiare nel modo corretto questo strumento, nel mio libro su GA4 “Google Analytics 4 per chi inizia” ti guido passo passo per imparare a utilizzare questo fantastico strumento in maniera semplice e pratica.
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Questa non è semplicemente una guida per tracciare le ricerche interne al sito. Eh no.
Perché per fare semplicemente questo, una volta tanto, Google Analytics ha già una funzione interna che va abilitata per iniziare a monitorare cosa gli utenti cercano nella barra di ricerca dentro al tuo sito (funzione molto molto utile).
Per attivarla devi andare su:
- Amministrazione > Impostazioni viste
- Dove c’è scritto “Impostazioni ricerca su sito” metti “Monitoraggio ricerca su sito” su ON
- Parametro di ricerca: qua devi inserire il parametro che appare nell’URL quando un utente effettua la ricerca sul tuo sito (nel nostro caso ‘s’ perché usiamo WordPress).
Tutto qua.
“Matteo, e quindi a che mi serve ‘sta guida, se già posso monitorare la ricerca del sito anche senza Google Tag Manager?”
Aspetta, non vuoi ottimizzare ancora di più questa funzione nativa di Google Analytics? Scommetto di sì 😉
Analizzare quello che gli utenti ricercano dentro al sito ti è utile ad esempio per scoprire nuovi argomenti che ancora non hai affrontato sul tuo sito (o nuovi servizi ricercati) e che gli utenti potrebbero gradire. Potresti scoprire cosa il tuo target trova interessante e scrivere un contenuto apposito.
Per farti capire meglio, ti faccio un esempio tratto proprio dalla mia esperienza quotidiana: io monitoro sempre le ricerche che gli utenti fanno in Tag Manager Italia, perché così posso scoprire se ci sono degli argomenti richiesti su cui non ho ancora scritto una guida 😉
Ecco come puoi utilizzare Google Tag Manager per ottimizzare il tracciamento della ricerca interna nel sito: puoi creare un rapporto che filtri già le ricerche che non hanno prodotto risultati, per velocizzare la tua analisi e capire cosa gli utenti cercano e non riescono (ancora) a trovare sul sito.
In questo modo invece le ricerche che producono risultati verranno scremate 😉 Fico, no? Ti faccio risparmiare un po’ di tempo.
Vediamo insieme come si fa. Questa volta utilizzeremo una variabile di tipo Lookup Table (Tabella di Ricerca, in italiano).
Procediamo un passo alla volta.
STEP 1 – CREA LA VARIABILE
Nel primo step dobbiamo creare una Variabile che faccia riferimento all’ID elemento del messaggio che compare nel tuo sito quando l’utente non trova risultati.
Cerca qualsiasi cosa nella barra di ricerca che sai non produrrà risultati (va bene una parola inesistente)
Da questa pagina dobbiamo capire due cose:
1) che messaggio spunta
2) qual è l’ID elemento del messaggio o comunque la classe o il valore univoco che ci permette di identificare l’elemento
Una volta capito questo, procedi a creare la Variabile. Vai su Google Tag Manager e poi clicca su:
- Variabili > Nuova > Configurazione Variabile
- Tipo di Variabile: Elemento DOM
- Metodo di selezione: Selettore CSS
- Selettore elemento: qua devi inserire il valore univoco che identifica il messaggio. Cambierà da sito a sito, potrebbe essere ID, class… nel nostro caso inseriamo “h1.page-title”
- Nomina la Variabile ad esempio “Ricerca Interna” e salvala.
STEP 2 – CREA LA TABELLA DI RICERCA
Non confondiamoci: parlo della Lookup Table, non c’entra con la ricerca del sito, eh 😉 I nomi sono simili, lo so, ma sono due cose diverse anche se in questo caso ti serviranno entrambe.
Dobbiamo creare una Tabella di Ricerca che ci restituisca due tipi di valori: ‘Con Risultati’ e ‘Senza Risultati’.
- Variabili > Nuova
- Tipo di Variabile: Tabella di Ricerca
- Variabile input: inserisci il nome della Variabile Elemento DOM creata prima, ovvero “Ricerca Interna”.
- Clicca su “Aggiungi riga” e inserisci come Input il messaggio che appare quando la ricerca non dà risultati, nel nostro caso “Non è stato trovato nulla”.
- In Output inseriamo ciò che vogliamo corrisponda nel report quando la ricerca non dà risultati, magari “Senza Risultati”
- Spunta la voce “Imposta valore predefinito”
- In Valore predefinito inserisci “Con Risultati”. In questo modo in tutti gli altri casi (ovvero quando l’utente troverà contenuti corrispondenti) vedrai apparire nel report questa dicitura
- Chiama la Tabella ad esempio “Lookup – Ricerca Interna” e salva.
STEP 3 – CREA LA VARIABILE URL
Se vogliamo anche capire quali sono le query che non producono risultati nel sito, dobbiamo proseguire ancora negli step.
- Variabile > Nuova
- Tipo di Variabile: URL
- Tipo di componente: Query
- Chiave query: qua devi inserire il parametro di ricerca del tuo sito (lo stesso che hai messo su Google Analytics quando abili il Monitoraggio ricerca su sito). Abbiamo detto che nel nostro caso è ‘s’ ma fai attenzione: il tuo potrebbe essere diverso.
- Nomina la Variabile “Query Ricerca Interna” e salva.
STEP 4 – CREA L’ATTIVATORE
Questo Attivatore verrà scatenato in corrispondenza di ricerche interne sul sito.
- Attivatori > Nuovo > Pronto per DOM
- Questo attivatore si attiva su: Alcuni eventi pronti per DOM
- Aziona questo attivatore quando: Page URL contiene ?s=
Questo ovviamente perché il nostro parametro di ricerca è ‘s’. Adattalo al tuo caso 😉
- Chiama l’Attivatore ad esempio “URL Ricerca Interna”
- Salva
STEP 5 – CREA IL TAG
Finalmente è tutto pronto per creare il Tag.
- Tag > Nuovo > Universal Analytics
- Tipo di monitoraggio: Evento
- Categoria: Ricerche Interne
- Azione: inserisci il nome dato alla Tabella di Ricerca, in questo esempio “Lookup – Ricerca Interna”
- Etichetta: “Query Ricerca Interna” ovvero la Variabile URL che ci rivelerà cosa hanno cercato gli utenti
- Hit da non interazione: mettilo su true.
- Impostazioni di Google Analytics: puoi inserire la Variabile delle Impostazioni di Analytics, se l’hai creata come ti ho spiegato, oppure puoi abilitare l’override e inserire la costante {{gaID}} nel campo ID monitoraggio (in alternativa puoi anche semplicemente inserire il tuo codice UA di Analytics).
- Attivazione: seleziona l’Attivatore creato prima ovvero “URL Ricerca Interna”
- Nomina il Tag “GA – Ricerca Interna” e salva.
STEP 6 – VERIFICA IN MODALITA’ ANTEPRIMA
Bene, ora come al solito andremo a verificare che tutto funzioni correttamente prima di pubblicare.
Attiva la modalità anteprima e debug e vai su una qualsiasi pagina del tuo sito: dovresti visualizzare il Tag fra i “Tags not Fired On This Page”.
Quando invece provi a fare una ricerca, vedrai il Tag spostarsi sui “Tags Fired On This Page”.
Se vuoi essere ancora più sicuro che tutto è settato nel modo giusto, dovresti vedere che nel caso di risultati di ricerca esistenti, nella scheda Variabili, riuscirai a vedere il valore ‘Con Risultati’ in corrispondenza di “Lookup – Ricerca Interna”.
Invece, effettuando una ricerca senza risultato, vedrai comparire ‘Senza Risultati’.
Funziona tutto come ti ho descritto? Ottimo, vuol dire che l’implementazione è andata per il verso giusto.
Puoi pubblicare tutto tornando sulla pagina principale di Google Tag Manager e cliccare sul pulsante blu “Invia” per pubblicare tutto.
A presto e… Buon Tag!
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Elisa
13 06 2023
Ciao Matteo, questa guida è valida anche per GA4? perché con la parte finale non mi trovo…
Matteo Zambon
23 10 2023
Ciao Elisa, si dovrai chiaramente adattare lo step 5 con GA4 e il debug con il nuovo debug di GTM.
Ho in programma un aggiornamento di questa guida 🙂
A presto!
Elisa
19 02 2021
Ciao Matteo, intanto grazie per la guida! Ti chiedo, posso secondo te utilizzare la stessa logica per capire i filtri più selezionati nel mio ecommerce (in prestashop)? Attualmente , selezionando più filtri, mi ritrovo questo tipo di url:
https://miosito.com/categoria?q=filtro1/filtro2/filtro3
E come mi conviene visualizzarli poi su GA?
Grazie mille!!
Matteo Zambon
02 03 2021
Ciao Elisa, dunque il parametro da prendere sarà sempre il carattere q. Per la distinzione “trovato” e “non trovato” mi baserei sulla gestione effettiva degli elementi in pagina.
Su GA puoi usare tranquillamente l’evento come spiegato nella guida.
Ti è più chiaro ora? Fammi sapere 🙂
Buon Tag!
Andrea
20 11 2019
Ciao Matteo, prendendo spunto da questa guida ho impostato il monitoraggio di una seconda barra di ricerca presente nel mio sito.
Lo scenario è questo:
– barra di ricerca generica nel sito con parametro “q”
– barra di ricerca “secondaria” presente solo in una specifica pagina (punti vendita) con parametro “g”
In Tag Manager ho fatto questo:
– creata variabile URL con tipo di componente “Query” e chiave query “g”
– creato attivatore pronto per DOM che si attiva su alcuni eventi > quando Page URL contiene ?g=
– creato infine tag di tipo Evento con azione impostata sulla variabile > hit da non interazione “false” > attivazione su attivatore creato nel secondo step.
In questo modo riesco a vedere in tempo reale su GA le query di ricerca immesse dagli utenti nella pagina punti vendita,
Mi potresti dire se ho seguito un procedimento corretto o se esiste un modo più semplice di tracciare una seconda barra di ricerca in un sito?
Grazie!
Matteo Zambon
22 11 2019
Ciao Andrea, i parametri in querystring ce li avresti direttamente nel pageview. Sicuramente fare un evento ti permette di filtrare subito e di avere un focus dedicato, ma semplicemente andando nel report “tutti i contenuti” del sito filtrando per g= dovresti vedere tutte le query.
Dipende se poi devi estrapolare dei report e magari ti è più facile con gli eventi.
Direi che è corretto comunque la metodologia che hai scelto 🙂
Silvia
07 11 2018
Ciao,
Come trovo l’ID? Io vedo h2 nel codice sorgente pagina ma non so cosa inserire.
Matteo Zambon
07 11 2018
Ciao Silvia, dovresti usare il selettore CSS nel tuo caso: https://www.tagmanageritalia.it/glossario-css-selector
Fammi sapere 🙂
Mario V.
26 10 2018
Ciao Matteo,
scusa il messaggio banale, mi domando:
Una volta impostato tutto , come e dove visualizzo questi dati? Le ricerche vuote o le ricerche con risultati?
Matteo Zambon
29 10 2018
Ciao Mario, trovi tutto nella voce Comportamento ► Eventi
A presto!
Alessandro
22 05 2018
Ciao Matteo,
Prima di tutto grazie per le tue guide, sono sempre ben dettagliate e invogliano subito a provarci.
Anche io ho il problema nello Step1 (direi) ovvero quando faccio una ricerca dall’anteprima di gtm sulla pagina ho che la Variabile “Ricerca Interna” ha sempre valore ‘null’. E’ corretto così?
Oltre a questo se faccio una ricerca con una stringa che non ha risultati la Variabile “Lookup – Ricerca Interna” ha sempre valore ‘Con Risultati’.
Nella variabile “Ricerca Interna” ho impostato come “Selettore elemento” = no-results può essere questo il problema?
Questo è l’html
Non è stato trovato nulla
Grazie mille
Alessandro
Matteo Zambon
23 05 2018
Ciao Alessandro,
probabilmente non hai inserito la classe o l’id corretto che identifichi il risultato senza ricerca. Dipende molto dall’html del sito. Se vuoi passarmi il link al sito o qualche screen a info@tagmanageritalia.it 🙂
Chiara Caparco
11 05 2018
Ciao 🙂
da pochissimo ho iniziato ad utilizzare Google Tag Manager e le tue guide mi stanno aiutando molto, ho provato a seguire questa guida e ho creato tutte le variabili e il tag, la mia variabile Ricerca Interna è div.content, ma quando provo il tag il Lookup mi da “con risultati” anche nel caso di ricerche che non producono risultati. Quale potrebbe essere il problema secondo te?
Grazie
Chiara
Matteo Zambon
11 05 2018
Ciao Chiara, è sicuramente la variabile nello step 1 il problema. Secondo quel selettore che hai usato è troppo generico, sicuramente esisteranno altri elementi uguali. Ricordati che per funzionare deve essere univoco 🙂
A presto!