Nel mondo della digital analytics e del tracking sta cambiando tutto.
Ma una cosa è sempre certa: se l’utente è loggato sul tuo e-commerce possiamo tracciare in modo impeccabile le sue visite e sessioni.
In mezzo alla tempesta iOS14 e iOS15, Consent Mode, GDPR e company, direi che abbiamo un grande bisogno di portarci a casa dati accurati per le nostre campagne di digital marketing!
So quello che ti stai chiedendo:
“Ma se l’utente visita il mio sito mentre è loggato e usa dispositivi diversi come PC, smartphone, tablet, ecc., posso tracciarlo comunque?”
Esattamente 🙂
In più, GA4 ti mette a disposizione numerosi strumenti che ti permettono di proteggere la privacy degli utenti in maniera più capillare e accurata rispetto a GA3 (Nel mio libro su GA4 “Google Analytics 4 per chi inizia“ troverai un intero capitolo (il Capitolo 10) dedicato alle funzionalità di GA4 per gestire la privacy).
Ma andando per ordine, grazie alla funzione User ID in Google Analytics Universal (e Google Analytics 4, ovviamente) puoi raccogliere dati più precisi sulle visite e sulle attività che gli utenti compiono sul tuo sito web o e-commerce da dispositivi e piattaforme diverse.
In questo modo avrai un inestimabile vantaggio: potrai prendere decisioni di marketing moooolto più sicure e (veramente) data-driven.
La funzione User ID ti permette di inviare al tuo Google Analytics 4 un ID univoco (una sorta di codice fiscale) che assegni a ciascuno dei tuoi utenti che hanno eseguito l’accesso al tuo sito web o alla tua app.
Per farti capire meglio cosa intendo con “un inestimabile vantaggio”, seguimi in questo semplice esempio pratico.
Bob sta tracciando il suo e-commerce con Google Analytics (utilizzando , spero per lui! 😀 ).
Ad esempio, se disponi sia di un sito web che di un’app e i tuoi utenti visitano l’app utilizzando sia telefoni che PC, potresti utilizzare lo User ID per misurare ed esplorare i percorsi degli utenti in una visualizzazione unificata dei dati.
Ecco allora che in questa guida ti farò vedere come tracciare questo fantastico User ID in Google Analytics 4.
In questo modo otterrai un conteggio degli utenti più accurato, per analizzare l’esperienza utente che ha eseguito l’accesso e comprendere il comportamento degli utenti su più device.
Ecco come procederemo:
- STEP 1 – abilitiamo lo User ID in Google Analytics 4
- STEP 2 – inseriamo lo User ID nel Data Layer di Google Tag Manager
- STEP 3 – creiamo una variabile di livello dati su Google Tag Manager
- STEP 4 – aggiungiamo il parametro User ID al Tag di configurazione di Google Analytics 4
- STEP 5 – verifichiamo che tutto funzioni correttamente
- STEP BONUS – vediamo come abilitare e utilizzare lo User ID nei report di GA4
Vediamo assieme cosa bisogna fare 😉
STEP 1 – ABILITA LO USER ID IN GOOGLE ANALYTICS 4
Il primo passo è abilitare la raccolta dello User ID in Google Analytics 4.
Psss… dovrebbe essere già gestita di default, ma è meglio controllare 😀
Entra all’interno della tua proprietà di GA4 e vai su:
Admin > Reporting Identity > seleziona l’opzione “Observed” (user ID, Google signals, device ID) e salva.
Selezionando questa opzione è come se stessi dicendo ad Analytics di basare sullo User ID l’identificazione degli utenti che navigano e utilizzano più dispositivi.
L’altra opzione che vedi nell’immagine (Device-based) è “brutta e cattiva”.
In altre parole: nel caso in cui lo User ID non venga implementato e inviato ai tuoi report di Google Analytics 4, allora verrà utilizzato (in automatico) il Device ID, ovvero il famoso cookie Client ID.
Ovvero: il cookie nativo di Google Analytics.
STEP 2 – INSERISCI LO USER ID NEL DATA LAYER
Ora che GA4 è pronto a ricevere i dati User ID, non ci resta che passare il dato al tuo Google Tag Manager 😉
Per prima cosa devi inserire nel Data Layer il codice che per te è strategico per identificare l’utente.
Potrebbe essere ad esempio l’ID della sua anagrafica che è presente nel CRM del tuo e-commerce.
Oppure un ID del tuo gestionale.
“Come faccio a inserire questo codice?”
Ti può aiutare uno sviluppatore a farlo.
Oppure ti stai affidando (o pensi di affidarti) a un plugin per la gestione del tuo Google Tag Manager e la creazione del relativo Data Layer, puoi vedere se questo plugin offre un’opzione di default.
Se utilizzi WordPress, ad esempio, puoi utilizzare il Plugin “Google Tag Manager for WordPress” (ex DuracellTomi’) per inserire l’ID utente di WordPress all’interno del Data Layer.
Cercalo tra i plugin e installa Google Tag Manager con WordPress seguendo la mia guida, se non l’hai già fatto.
Entra quindi in WordPress, in Impostazioni > Google Tag Manager. Da qui potrai modificare le impostazioni del Plugin.
Dalla scheda Basic data > Visitors, abilita la terza voce “Logged in user ID” e salva le modifiche.
A questo punto verrà assegnato un codice univoco agli utenti che effettuano il login sul tuo sito, il cosiddetto User ID, che appunto corrisponde all’ID della tabella user del database di WordPress.
Prova ad effettuare il login in WordPress e visitare una pagina del tuo sito con la modalità Debug/Preview di Google Tag Manager attivata.
Nella sezione Data Layer del menu che ti si aprirà dovresti vedere proprio il codice assegnato alla voce “visitorId”.
Nota: Il parametro potrebbe avere nomi diversi (non essendoci purtroppo uno standard). Quindi il tuo potrebbe chiamarsi:
- userid
- user_id
- id
- …
STEP 3 – CREA UNA VARIABILE DI LIVELLO DATI PER GESTIRE LO USER ID
Hai ora il valore pushato nell’oggetto DataLayer. E già questa è una cosa bellissima 😀
Ora per prendere il valore e portarlo su Google Analytics 4 ti basterà creare una Variabile che “peschi” lo User ID dal Data Layer.
Niente di più facile 🙂
- Vai in Google Tag Manager > Variables > User-Defined Variables > New
- Tipo di variabile: Data Layer Variable
- Nome variabile: visitorId.
- Versione livello dati: Versione 2.
- Rinomina la Variabile: “User ID” e salvala.
STEP 4 – AGGIUNGI IL PARAMETRO USER ID AL TAG DI CONFIGURAZIONE DI GA4
Adesso devi inviare lo User ID a Google Analytics 4 per permettergli di associarlo all’utente e di conseguenza agli eventi e conversioni che attiverà d’ora in avanti navigando sul tuo e-commerce.
Prima però, bisogna vedere un attimo come GA4 gestisce la raccolta dello User ID e l’attribuzione di quest’ultimo agli eventi.
Una volta che viene associato lo User ID ad un utente, per esempio quando l’utente esegue l’accesso al tuo sito web, tutti gli eventi che scatenerà verranno ora associati in modo univoco a quell’utente.
Con qualche esempio è tutto più chiaro:
- scenario 1: l’utente arriva sul tuo sito web > NON effettua il login al suo account sul tuo sito web > scatena gli eventi “Scroll Pagina” e “Click Pulsante” = nessun User ID verrà associato agli eventi attivati
- scenario 2: l’utente arriva sul tuo sito web > effettua il login al suo account sul tuo sito web > scatena l’evento “Visualizzazione Video” = Google Analytics 4 assocerà lo User ID sia all’evento “Click Video”, sia agli eventi “Scroll Pagina” e “Click Pulsante” precedenti.
Infine se l’utente si disconnette e scatena un nuovo evento, nessun User ID sarà associato a quest’ultimo evento (che fregatura 🙁 ), ma i tre eventi precedenti rimangono associati a quell’utente.
Perciò ci basterà inserire il parametro dello User ID nel Tag di Configurazione di Google Analytics 4, senza dover modificare tutti i Tag evento, perché come abbiamo visto GA4 assocerà in modo automatico gli eventi agli utenti che hanno eseguito l’accesso.
Capito? 🙂 Ottimo, andiamo avanti.
- Apri il Tag di Configurazione di GA4 in Google Tag Manager.
- Nella sezione Field to Set aggiungi una nuova riga
- Nome: user_id – Valore: {{User ID}} (cioè la variabile che hai appena creato).
- Salva il Tag.
Nota: puoi usare anche User Properties come gestione. Questo è l’unico caso in cui entrambe le configurazioni (Field to Set e User Properties) portano allo stesso risultato.
Di fatto, lo User ID è un parametro in GA4 che si lega all’utente (quindi è una user properties, ma può essere configurata anche come semplice parametro con Field to Set).
STEP 5 – VERIFICA LA CONFIGURAZIONE
Adesso è il momento di verificare che tutto funzioni correttamente, per farlo utilizzeremo il DebugView di Google Analytics 4
Per prima cosa, vai nel tuo sito web ed esegui il login per accedere al tuo account, in modo da essere indentificato con lo User ID.
Una volta fatto questo, attiva la modalità Debug/Preview di Google Tag Manager e vai sul tuo sito web.
Attendi la fine del caricamento e successivamente nel tuo account di Google Analytics 4 vai su > Configure > DebugView.
Se hai fatto tutto correttamente dovresti vedere l’icona arancione dello User ID immediatamente prima del primo evento che hai scatenato.
Inoltre, se clicchi su uno qualsiasi degli eventi sopra all’icona arancione, vedrai che nella sezione User Properties troverai la voce user_id con il valore che gli hai assegnato.
Se tutto è andato per il verso giusto, torna nel tuo contenitore di Google Tag Manager e pubblica le modifiche cliccando sul pulsante blu “Submit”.
STEP BONUS: COME UTILIZZARE LO USER ID NEI REPORT
Con Google Analytics 4 non tutto il male viene per nuocere.
Infatti, la User ID è una dimensione predefinita in GA4, perciò una volta configurata e atteso almeno 24 ore possiamo utilizzarla per poter visualizzare questi ID nei rapporti e nelle esplorazioni.
Resta però il problema (figurati se Google ti rende “facile” la vita… :D) di dove trovare questi dati all’interno dei report di GA4.
Procedi come ti dico.
All’interno della dashboard “Explore” di GA4 per la creazione dei report, clicca sul segno + accanto alla voce Dimensions:
Sulla parte destra dello schermo troverai l’elenco delle dimensioni disponibili per essere aggiunte al report divise per categorie.
Sotto la voce “User” troverai la dimensione “Signed in with user ID” che è esattamente la dimensione che utilizza GA4 per associare lo User ID agli utenti.
Flagga questa opzione e infine clicca sul pulsante blu Apply per aggiungerla alle dimensioni disponibili per i report.
Purtroppo questa dimensione ti dirà semplicemente true o false
Se vuoi visualizzare il dato puoi usare il report: User Explorer dove è presente la dimensione: App-Istance ID
In alternativa puoi crearti una tua user-scope personalizzata (es: customer_user_id) e poi crearti la custom dimension per poterla avere in tutti i report.
Yeaaaaah! Fantastico vero?
Adesso puoi utilizzare questo dato per:
- Creare segmenti di Remarketing più precisi
- Confrontare gli utenti che hanno effettuato l’accesso con quelli che non hanno effettuato l’accesso
- Creare rapporti e esplorazioni
Fammi sapere nei commenti se sei riuscito a implementare correttamente il tracciamento dello User ID 😉
Link alle guide ufficiali
Non sono esattamente così esaustive come questa guida, ma ecco le guide ufficiali:
- https://support.google.com/analytics/answer/9213390
- https://support.google.com/tagmanager/answer/4565987
A presto e… buon Tag!
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Alessandro
23 08 2022
Alla luce dei recenti pronunciamenti del Garante della Privacy, abilitare l’User ID ha implicazioni per la compliance al GDPR?
Matteo Zambon
31 08 2022
Ciao Alessandro, lo User ID serve per identificare l’utente, direi di sentire un legale e/o il DPO. Il concetto è non passare dati personali e in questa fase temporale di “stallo” sarei più cauto.
Fammi sapere 🙂
Giulio
26 07 2022
Se mi trovo a doverlo implementare su un ecommerce basato su prestashop come faccio ad inviare lo user-id? Grazie
Matteo Zambon
01 08 2022
Ciao Giulio, la regola è la stessa. Devi pushare il valore dell’id dell’utente nel dataLayer di GTM. In teoria alcuni moduli di Prestashop gestiscono anche questo dato.
Fammi sapere 🙂
Luca
29 06 2022
Ciao Matteo,
E’ possibile tracciare user ID senza usare il plugin di GTM for WordPress?
Vorrei poterlo implementare in GTM senza il plugin, cosi da mantenere il sito piu leggero e veloce.
Non utilizzo il plugin di GTM per farlo attivare, ma uso solo il suo codice in head e body, nel plugin del GDPR.
Per caso hai una guida su come implementare il tracciamento user_ID senza usare il plugin di GTM, descritto in questa guida?
Grazie mille
Luca
Matteo Zambon
01 08 2022
Ciao Luca, si certo. Ti basta avere il valore nel dataLayer (non importa se fatto con il plugin o no). Poi l’implementazione è la medesima 🙂
Fammi sapere 🙂
A presto!
Loretta
16 06 2022
Ciao Matteo, la schermata dello step 1 non è più aggiornata, sono cambiate le due opzioni. Buon lavoro!
Matteo Zambon
11 08 2022
Ciao Loretta, vero grazie del feedback 🙂