Il Remarketing Dinamico di Google Ads è senza dubbio una delle funzioni più importanti e gioca un ruolo chiave per il successo delle strategie di Digital Marketing.
Tuttavia, a Google fare le cose “semplici” non sempre piace…
Di recente, infatti, Google ha aggiornato i parametri del Remarketing Dinamico, apportando alcuni cambiamenti che per forza di cose ne cambiano anche il metodo di configurazione.
E probabilmente te ne sarai già accorto: implementare e gestire a regola d’arte questi parametri nel proprio Google Analytics Universal e Google Analytics 4 non è una passeggiata!
Ma niente panico 🙂
In questa guida ti mostrerò passo passo:
Se sei pronto inziamo! 🙂
In base al tipo di Feed (Retail, Jobs, Travel etc.), Google ha bisogno di parametri differenti per riuscire a fare il match con i prodotti presenti nel feed.
(Uh, per la cronaca: un “Feed” Google è un file contenente un elenco di prodotti che vuoi pubblicizzare tramite Merchant Center, ed esistono vari tipi di Feed. A sua volta, il Merchant Center utilizza il Feed per accedere ai tuoi dati di prodotto e visualizzarli.)
Vediamo adesso le principali differenze tra la vecchia gestione del Remarketing Dinamico e la nuova versione per la tipologia di Feed Retail.
Ovvero, per gli E-commerce.
Nelle “vecchia” versione i parametri che dovevamo gestire erano i seguenti:
Il tipo di pagina in cui scattava il Remarketing.
L’ID o l’elenco degli ID dei prodotti.
Il valore del prodotto o la somma del valore dei prodotti.
Adesso vediamo invece i parametri che dobbiamo gestire nella nuova versione.
Ecco un esempio di script preso direttamente dalla documentazione ufficiale di Google:
<script> gtag('event','view_item', { 'value': 998.55, 'items': [ { 'id': 1234, 'google_business_vertical': 'retail' }] }); </script>
Analizziamo nel dettaglio i parametri:
Il nome dell’evento che fa scattare il Remarketing, ecco la lista degli eventi gestiti:
Visualizzazione dei risultati di ricerca.
Visualizzazione d una lista di prodotti, come per esempio una pagina di categoria.
Visualizzazione del dettaglio di un prodotto.
Aggiunta di un prodotto al carrello.
Acquisto.
Il valore del prodotto o la somma del valore dei prodotti con cui l’utente sta interagendo.
Items deve essere un oggetto contenente al suo interno due parametri:
L’ID o gli ID dei prodotti con cui l’utente sta interagendo.
La tipologia di Feed in cui Google andrà a cercare di fare il Match (nel nostro caso Retail). Questo parametro non è obbligatorio ma è consigliato da Google.
Vediamo come implementare il nuovo Remarketing Dinamico di Google Ads utilizzando il nostro caro Google Tag Manager 🙂
Come abbiamo visto in precedenza, per far funzionare il suo Remarketing Google Ads ha bisogno di ricevere tre informazioni: Event, Value e Items.
Ma dove vanno inseriti questi parametri? Beh, all’interno del Tag di Remarketing di Google Ads ovviamente.
Apriamo il Tag di Remarketing di Google Ads in Google Tag Manager e flaggando l’opzione “Send dynamic remarketing event data” vediamo che appaiono tre nuovi campi, che sono:
Che corrispondono esattamente ai valori richiesti da Google Ads:
Ora che sappiamo dove dobbiamo inserire i valori richiesti vediamo come recuperare questi dati.
Alcuni sono facilmente reperibili, come Event Name, che corrisponde esattamente alla nomenclatura degli eventi in GA4.
Altri invece li abbiamo solo in parte, come nel caso di Event Value e Event Items.
Diciamo che in questo caso Google ha creato un po’ di confusione nella configurazione.
Infatti, ha utilizzato la nomenclatura degli eventi di GA4, ma per il parametro ID per Event Items invece di utilizzare item_id – come in GA4 – ha utilizzato semplicemente id, come in Universal Analytics.
Insomma la questione è: o ti appoggi all’aiuto di uno sviluppatore, o ciccia!
Per questo motivo io e il mio Team in Tag Manager Italia abbiamo creato un Modello di Variabile (Template in inglese) che adatta la struttura del dataLayer per gli eventi di GA4 a quella richiesta da Google Ads per il Remarketing Dinamico.
In pratica, è come se facesse parlare alle due strutture la stessa lingua per utilizzare correttamente i parametri di tracciamento.
E ti permette di farlo in pochi semplici click 😉
Tutto quello che devi fare è scaricarla dalla Gallery ufficiale di GTM e una volta configurata ci penserà lei a fare tutto il lavoro sporco.
Fantastico vero?
Uh… e ancora non ti ho detto la parte migliore.
Puoi utilizzare il Modello di Variabile personalizzata anche se hai la struttura del dataLayer per l’Enhanced Ecommerce di Universal Analytics utilizzando un piccolo “trucco del mestiere” (che io chiamo #Barbatrucco 😉 )!
Nella prima parte di questa guida ti spiego come implementare il Remarketing Dinamico utilizzando la struttura degli eventi nel dataLayer per GA4.
Se invece nel tuo sito web hai la struttura degli eventi per il vecchio Universal Analytics, passa direttamente alla seconda parte 🙂
Sei pronto? Iniziamo!
Se nel tuo sito hai la struttura degli eventi relativa a Google Analytics 4 segui i prossimi step.
Per prima cosa devi scaricare il Template della Variabile dalla gallery di Google Tag Manager ed importarlo nel tuo contenitore.
Entra nel tuo contenitore di GTM e fai così:
La prima Variabile che devi creare è quella che restituisce il valore del prodotto o la somma del valore dei prodotti.
La seconda Variabile che dobbiamo creare è quella che restituisce l’ID o la lista degli ID dei prodotti relativi all’evento.
Adesso dobbiamo creare l’Attivatore che si accenderà in corrispondenza degli eventi di GA4 supportati dal Remarketing Dinamico di Google Ads.
Ecco la lista completa che abbiamo visto in precendenza:
Quello che dobbiamo fare è creare un unico Attivatore di tipo Custom Event che contenga tutti questi eventi. Se nel tuo sito non hai alcuni di questi inserisci solo quelli che hai.
Procedi così:
view_search_results$|view_item_list$|view_item$|add_to_cart$|begin_checkout$|purchase$
Infine non ci resta che creare il Tag di Remarketing Dinamico.
Prima di pubblicare le modifiche dobbiamo testare che tutto funzioni correttamente.
Per farlo attiva la modalità Debug di GTM e vai sul tuo sito web.
Nel pannello di sinistra, seleziona uno degli eventi gestiti dal Remarketing di Google Ads, nel mio caso view_item-list e clicca sul Tag GADS – Dynamic Remarketing che dovrebbe trovarsi tra i Tags Fired:
Se tutto è andato nel verso giusto dovresti vedere i parametri del Remarketing correttamente compilati.
Ti consiglio di testare anche tutti gli altri eventi gestiti dal Remarketing e se tutto va bene non ti resta che pubblicare il contenitore di GTM cliccando sul pulsante blu Submit.
Ehi, tutto bene fino a qui?
Ricordati che se hai dubbi o domande le porte della nostra community su Google Analytics 4 sono sempre aperte!
Sul nostro gruppo Facebook ufficiale “GA4 Italia” troverai il mio team e me pronti a darti una mano con le risposte che cerchi su Google Analytics 4.
In questo modo non rimarrai mai bloccato mano a mano che implementi e utilizzi GA4.
Se invece nel tuo sito web hai la struttura degli eventi nel dataLayer per Universal Analytics puoi comunque utilizzare la Variabile, ma avrai bisogno di un “trucco del mestiere” per convertire la struttura di GA a quella di GA4.
Per prima cosa devi scaricare due Variabili Template dalla gallery di Google Tag Manager ed importarle nel tuo contenitore.
Entra nel tuo contenitore di GTM e fai così:
In questo step, utilizzeremo la Variabile Template che abbiamo importato in precedenza per creare due Variabili che ci serviranno per convertire gli eventi dal formato di Universal Analytics a quello di GA4.
La prima Variabile che devi creare è quella che converte il nome degli eventi da Universal Analytics a GA4
La seconda Variabile che devi creare è quella che converte i parametri degli eventi da Universal Analytics a GA4
Adesso dobbiamo creare la Variabile che restituisce il valore del prodotto o la somma del valore dei prodotti.
La seconda Variabile che dobbiamo creare è quella che restituisce l’ID o la lista degli ID dei prodotti relativi all’evento.
Adesso dobbiamo creare l’Attivatore che si accenderà in corrispondenza degli eventi supportati dal Remarketing Dinamico di Google Ads.
Ecco la lista completa che abbiamo visto in precendenza con il rispettivo evento di Universal Analytics.
Il mio sito è in WordPress con WooCommerce per cui utilizzo il plugin di Duracell Tomi per l’installazione di GTM e del dataLayer, tu inserisci la nomenclatura degli eventi che vengono pushati:
Quello che dobbiamo fare è creare un unico Attivatore di tipo Custom Event che contenga i rispettivi eventi di Universal Analytics.
Se nel tuo sito non hai alcuni di questi inserisci solo quelli che hai.
Procedi così:
gtm4wp.productImpressionEEC|gtm4wp.changeDetailViewEEC|gtm4wp.addProductToCartEEC|gtm4wp.orderCompletedEEC
Infine non ci resta che creare il Tag di Remarketing Dinamico.
Prima di pubblicare le modifiche dobbiamo testare che tutto funzioni correttamente.
Per farlo attiva la modalità Debug di GTM e vai sul tuo sito web.
Nel pannello di sinistra, seleziona uno degli eventi gestiti dal Remarketing di Google Ads, nel mio caso gtm4wp.productImpressionEEC e clicca sul Tag GADS – Dynamic Remarketing che dovrebbe trovarsi tra i Tags Fired:
Se tutto è andato nel verso giusto dovresti vedere i parametri del Remarketing correttamente compilati.
Ti consiglio di testare anche tutti gli altri eventi gestiti dal Remarketing e se tutto va bene non ti resta che pubblicare il contenitore di GTM cliccando sul pulsante blu Submit.
Complimenti, ora anche tu puoi gestire tranquillamente Google Ads con il Remarketing Dinamico grazie al modello di GA4 e alla mia variabile 🙂
… non è colpa tua.
Eh sì, perché i nuovi parametri del Remarketing dinamico di Google Ads rendono più accurati i dati delle tue campagne…
… ma sono “dannatamente” più difficili da gestire rispetto ai precedenti.
Ma non per te.
Perché se Google Ads è il pane quotidiano del tuo lavoro o delle tue strategie di digital marketing, ho un asso nella manica per te.
È il mio corso per padroneggiare l’implementazione e la gestione tecnica dei nuovi Remarketing Dinamico e Conversioni Avanzate di Google Ads.
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Sono 2 ore di pratica, pratica e ancora pratica, con video lezioni passo passo e che aggiorno ad ogni novità.
Mi spiace per te, ma tutte queste cose non le troverai in giro in qualche corso gratuito di Google o su Udemy
Ecco un assaggio dei contenuti del corso:
Alla prossima guida e… buon Tag!
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