[Aggiornata il 01 Agosto 2022]
Attenzione: in seguito al provvedimento del Garante Privacy italiano che ha dichiarato illecita l’implementazione di Google Universal Analytics (GA3) su un sito web, è necessario eliminare il prima possibile la proprietà di GA3 dai propri progetti web e passare subito a GA4.
Se non hai dimestichezza con GA4 e desideri imparare a padroneggiare nel modo corretto questo strumento, nel mio libro su GA4 “Google Analytics 4 per chi inizia” ti guido passo passo per imparare a utilizzarlo in maniera semplice e pratica.
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Per evitare di “sporcare” i tuoi dati su Google Analytics col traffico generato dalla tua navigazione sul sito web (o da quella dei tuoi collaboratori, ad esempio), solitamente si utilizza un filtro per gli indirizzi IP.
Inoltre, se stai usando la funzione dell’anonymize IP di Google Analytics avrai dati meno precisi, soprattutto a livello di geolocalizzazione.
(Psssss non ti preoccupare ho questa super guida che ti permetterà di conoscere la citta dell’utente e risolve questo problema :P)
In alcuni casi, se hai a che fare con degli indirizzi IP dinamici, le cose possono complicarsi, perché ti troverai a dover aggiornare continuamente i filtri.
Stessa cosa vale non solo per Google Analytics ma anche per altri tool di tracking (come ad esempio Hotjar, il Pixel di Facebook e altri).
Fortunatamente esistono dei trucchi per ovviare a questo problema.
Ad esempio, tramite Google Tag Manager puoi evitare che certi Tag si attivino in determinate condizioni. In questa guida ti mostrerò come fare per gestire le esclusioni di IP dinamici con Google Tag Manager.
Il trucco consiste nell’aggirare l’esclusione dell’IP andando invece ad installare un cookie sul browser, che andrà escluso dai Tag che non vogliamo si attivino. In questo modo, in presenza di quel cookie, il Tag semplicemente non verrà abilitato e l’utente non sarà tracciato indipendentemente dal suo indirizzo IP.
Vediamo insieme tutti i vari passaggi. In linea di massima dovremo fare due cose principalmente
Ma procediamo con ordine.
A cosa ci serve questa Variabile URL? Ci servirà per creare un Attivatore, che a sua volta utilizzeremo per il Tag di installazione del cookie nel browser.
Dovrai fare in modo che il Tag si attivi su una pagina dedicata, diversa da quelle normalmente navigabili dal sito, in modo tale che il cookie venga installato quando si naviga su quella pagina.
A questo punto abbiamo due possibilità:
1) Se abbiamo gli accessi in back-end del sito, possiamo creare appositamente una pagina in cui fare attivare il Tag “cHTML – Cookie – NoVisit” (il Tag spiegato nello step 3, appunto).
2) Se non li abbiamo – o semplicemente vogliamo utilizzare una scorciatoia – possiamo usare un URL Fragment o una URL Query.
Ipotizziamo quest’ultimo caso (URL Query) e creiamo una variabile.
CREAZIONE DELLA VARIABILE URL QUERY:
Ora che abbiamo la variabile possiamo dedicarci all’attivatore.
Perché proprio 1? Boh, è un numero che mi stava simpatico, ma in realtà puoi impostare anche altri valori alfanumerici a tua scelta.
Se ti sei perso, a questo punto ricapitoliamo:
Adesso puoi procedere con la creazione del Tag, utilizzando una funzione Javascript per l’installazione del cookie.
Per farlo dovrai utilizzare un Tag HTML Personalizzato.
<script> function createCookie(name,value,days) { if (days) { var date = new Date(); date.setTime(date.getTime()+(days*24*60*60*1000)); var expires = "; expires="+date.toGMTString(); } else var expires = ""; document.cookie = name+"="+value+expires+"; path=/"; } createCookie("NoHitGA","1",1000); </script>
dove “NoHitGA” è il nome del Cookie e “1” è il valore (come ti dicevo anche prima, può essere un valore a tua scelta, ma per comodità puoi mantenere “1”).
Da adesso in poi, navigando ad esempio su:
www.nomedeltuosito.it/?nohit=1
oppure
www.nomedeltuosito.it/cartella/?nohit=1
oppure
www.nomedeltuosito.it/cartella/miapagina.html?nohit=1
oppure
www.nomedeltuosito.it/cartella/miapagina.html?key=valore&nohit=1
o qualsiasi altro percorso (basta che contenga la URL Query nohit=1), ti verrà installato un cookie sul browser.
Infatti, subito dopo, se clicchi su F12 > Cookies > http://www.nomedeltuosito.it potrai vedere il tuo cookie (da qui puoi anche eventualmente cancellarlo, se non lo vuoi più).
Bene, adesso non ti rimane che creare la variabile del cookie proprietario.
Lo scopo finale è quello di escludere il cookie dal Tag che non vogliamo che si attivi 🙂
Adesso crea un attivatore che identifichi quando il cookie è abilitato.
Ora che abbiamo finalmente il nostro Attivatore del cookie proprietario, possiamo procedere a creare delle esclusioni all’interno dei Tag che non vogliamo che si attivino in presenza del cookie.
Ad esempio, se andiamo all’interno del Tag di installazione di Analytics (che nel mio caso avevo chiamato “GA – Pageview”, ti ricordi questa guida?) vedremo che nell’area Attivazione, in basso, c’è scritto “Aggiungi Eccezione”.
Clicchiamo e aggiungiamo come eccezione l’attivatore “NoHitGa”.
Salva.
Puoi ripetere l’operazione con i Tag che ti interessa filtrare.
Prima di pubblicare le modifiche, come al solito, possiamo verificare che tutto funzioni andando sulla Modalità di Anteprima.
Dopo averla attivata, visitiamo una qualsiasi pagina del sito (ancora non abbiamo installato il cookie!).
Vedremo così, fra i Tags Fired on This Page, il Tag di Google Analytics (“GA – Pageview”, in questo caso).
Invece il Tag del Cookie “cHTML – Cookie – NoVisit” si dovrebbe trovare ancora su Tags Not Fired on This Page.
Se però vai a navigare la pagina www.nomedeltuosito.it/?nohit=1 (andando così a installarti il cookie), dovresti notare un cambiamento nella finestra in basso: il Tag “cHTML – Cookie – NoVisit” dovrebbe passare adesso fra i Tags Fired On This Page.
In realtà vedremo ancora attivarsi, in questa prima fase, il Tag di Google Analytics. Continuando a navigare, se è tutto implementato correttamente, il Tag di Analytics (e tutti gli altri a cui abbiamo aggiunto l’esclusione) dovrebbe passare poi in Tags Not Fired On This Page.
Possiamo anche gestire questa cosa, facendo attivare il Tag “cHTML – Cookie – NoVisit” prima degli altri: questo si può fare andando nelle sue impostazioni avanzate e dandogli una priorità molto alta. Tuttavia è uno step non proprio necessario.
Ricordati che, se per qualche motivo cancelli il cookie, basterà tornare a navigare su www.nomedeltuosito.it/?nohit=1 per reinstallarlo nuovamente.
Se le nuove implementazioni funzionano correttamente, adesso puoi tornare su Google Tag Manager e cliccare sul pulsante blu “Invia” per pubblicare ufficialmente le modifiche.
Tutto chiaro? 🙂 Se hai dei dubbi scrivimi pure nei commenti qua in fondo.
A presto e… Buon Tag!
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View Comments
Ciao Matteo,
Stavo leggendo il tuo libro Google Analytics 4 per chi inizia e mi sono soffermata su questa guida per "bypassare" l'ip dinamico per definire il traffico interno. Ho solo una domanda in quanto ho installato il tutto e sembrerebbe funzionare ma ho un dubbio che mi perseguita: ho notato che il tag cHTML – Cookie – NoVisit, in modalità debug, si attiva solo quando nell'url è presente nomesito.com/?nohit=1 è corretto? in quanto se si ha già installato il cookie in precedenza e si prova ad attivare la modalità debug (inserendo solo nomesito.com) il tag cHTML – Cookie – NoVisit non si attiva anche se il tutto sembrerebbe funzionare correttamente.
Grazie
Dalila
Ciao Dalila, corretto perché quel custom HTML ha lo scopo di creare il cookie che ha lo scopo di bloccare i vari tag.
Quindi si :)
Buon Tag!
Ciao Matteo
guida spettacolare, funziona! Mitico.
Se posso chiedere una cosa... Ho un problema con facebook in quanto mi fa scattare l'evento purchase ogni qualvolta visito la thank you page di un prodotto all'interno del mio sito.
Per ovviare a questo problema, potrei utilizzare questo trucco anche in questo sto caso?
In GTM ho già installato sia il pixel di fb che l'evento scroll e purchase, nel caso, in quali di questi eventi converrebbe inserirlo?
Grazie ancora
Ciao Manuel,
Certo che si, puoi utilizzarlo per tutti i tag che desideri, ti basta utilizzare l'attivatore negativo come eccezione per i tag che ti interessano.
Fammi sapere se hai capito.
PS: All'interno del Club Tag Manager Italia ho diversi video che spiegano un sacco di #barbatrucchi come questo. Se sei interessato a saperne di più ti invito ad iscriverti a questa lista di attesa: https://club.tagmanageritalia.it/lista-attesa-club-tmi/
A presto :)
Ciao Matteo, innanzitutto complimenti per la guida dettagliatissima come sempre.
Vorrei chiederti una cosa, ho un sito che carica la versione desktop se l'utente accede da desktop e la versione AMP se l'utente accede da mobile, per la prima parte della guida che prevede la creazione del tag per l'installazione del cookie non ho problemi e auto installo il cookie sul mio browser visitando la versione desktop del sito nella quale é implementato GTM con contenitore WEB. Invece per quanto riguarda la seconda parte della guida riesco ad eseguirla correttamente per il contenitore WEB e disattivare i tag dello stesso mentre per quanto riguarda il contenitore AMP non vi é la possibilità di creare la variabile del cookie proprietario. Esiste una soluzione al problema?
Grazie in anticipo.
Ciao Sergio, la versione AMP ha una gestione completamente diversa. Devi usare amp-access https://amp.dev/documentation/components/amp-access/
E' una cosa piuttosto tecnica. Se vuoi altri spunti ti basta googlare "AMP create cookie" e troverai altri che hanno avuto la stessa dinamica.
A presto!
Ciao Matteo, ma quindi con l'anonymize IP non è più possibile creare le 2 classiche viste di GA, quella originale con tutto il traffico e quella pulita dal traffico interno (filtro escludi traffico da indirizzo IP uguale a...)?
Grazie
Ciao Marta, puoi sempre fare 2 viste ma la condizione del filtro non potrà essere "uguale" a perché non hai più l'esatto indirizzo IP. Puoi ragionare sul "inizia per" oppure usare altri sistemi per individuare se l'utente è interno oppure no.
PS: nel Club Tag Manager Italia (https://club.tagmanageritalia.it) la membership a pagamento di Tag Manager Italia, ho fatto un webinar dove spiego tre modi per gestire questa casistica :)
Se sei interessata ti invito ad iscriverti :)
A presto!
Ciao Matteo,
complimenti per le guida, uso questa configurazione su vari siti ed è veramente efficace.
Al momento però ho un problema con un sito nel quale ho installato il plugin Duracell Tomi. Vedo che a causa dell'abilitazione delle funzioni di e-commerce avanzato viene comunque attivato il tracciamento su Google Analytics (es. azione di aggiunta a carrello o navigazione pagina prodotto). Sai se esiste un modo per evitare anche questo tracciamento oppure come abilitare le funzioni di e-commerce avanzato direttamente attraverso Google Tag Manager e senza usare il plugin? Grazie
Ciao Matteo, come mi hai suggerito, ho provato poi ad impostare l'attivatore NoHitGA come evento personalizzato, nome evento .* attivazione su alcuni eventi personalizzati corrispondenti a NoHitGA uguale ad 1 e sembra funzionare perfettamente, non mi attiva più il tag ecommerce avanzato. Grazie mille!
Ciao Leonardo :)
Non avevo dubbi, grazie del feedback!
Ciao Matteo,
grazie per la risposta e per il link, ho guardato la guida ed in effetti senza il plugin la vedo piuttosto dura fare tutto a mano.
Al momento in Google Tag Manager ho già applicato il trigger negativo a tutti i tag e usando le funzioni di anteprima risultano tutti correttamente "not fired", tranne uno.
Vedo infatti che si attiva il tag "GA – EEC – Event", che ha come firing trigger "Evento Enhanced Ecommerce" nel dettaglio "gtm4wp.addProductToCartEEC|gtm4wp.productClickEEC|gtm4wp.removeFromCartEEC|gtm4wp.checkoutOptionECC|gtm4wp.changeDetailViewEEC". Pensavo fosse il plugin a bypassare il trigger negativo ma a questo punto non capisco come bloccarlo sinceramente, perché esaminando con l'anteprima i Blocking Trigger vedo correttamente già presente NoHitGA in questo tag. C'è qualcosa che posso fare secondo te per impedire la sua attivazione?
Il NoHitGA fallo di tipo evento custom con espressione regolare .* mettendo la stessa condizione del nohit equals 1.
Spiego molto bene nel Club Tag Manager Italia come diventare un maestro sulla gestione dei trigger :) Se ti interessa iscriviti su club.tagmanageritalia.it (c'è una lista da attesa ma verrai subito rincontattato).
Fammi sapere
Ciao Leonardo e grazie per i complimenti, fanno sempre piacere :)
Abilitare l'enhanced ecommerce senza plugin significa fare moooooolte cose a manina (vedi guida ufficiale https://developers.google.com/tag-manager/enhanced-ecommerce).
Ti basterebbe semplicemente inserire il trigger negativo di no hit a tutti i tag che ti interessano. Non c'entra se c'è l'enhanced ecommerce abilitato o meno.
Fammi sapere!
Ciao Matteo,
ho seguito la guida più volte ma non vedo il cookie e GA continua a tracciare le mia visite.
Non capisco dove sia il problema.
Ciao Umberto, sei sicuro di aver scritto tutte le impostazioni con maiuscole e minuscole? Nel debug i tag vengono attivati? Il fatto che "non vedi" il cookie cosa vuol dire? Che non è stato creato? Che il suo valore è sempre undefined da debug di GTM?
Ciao Matteo ho seguito passo a passo la guida una decina di volte ma niente. Il cookie si trova nel sito ma il tracciamento continua. Uso safari su mac.
Hai impostato l'esclusione del trigger nel tag? riesci a farmi vedere qualche screen? :)
Ciao Matteo!
Io ho fatto l'installazione e seguito tutto come dici, solo che il mio problema è che usando wordpress, GA include nelle statistiche ogni volta che edito o visualizzo una bozza degli articoli, sfasando i risultati! :(
Non so come fare!
Grazie
Ciao Monica, ti basta andare nel percorso che hai creato e verificare che tu abbia il cookie installato. Se hai configurato tutto correttamente non dovresti vedere il Tag di GA che si attiva :)
Prova a verificare.
Fammi sapere!
Ciao Matteo. Intanto ti ringrazio infinitamente per tutte le tue guide: chiare e molto utili!
Ho fatto e rifatto tutto come hai detto tu, ma ho un problema (anzi forse più di uno).
Se navigo su qualsiasi percorso del mio sito che contiene la URL Query "?nohit=1" tutto va bene:
“cHTML – Cookie – NoVisit” va nei Tags Fired On This Page e il Tag Analytics va nei Tags Not Fired On This Page.
Appena navigo normalmente sul sito (quindi con l'URL senza "?nohit=1") entrambi i tag vanno nei Tags Not Fired On This Page.
Inoltre su Google Analytics vedo comunque le visite che vengono dal mio browser, sia quando navigo con "?nohit=1" che senza.
Grazie in anticipo.
Ciao Valentina, sicura che non ci sia un altro codice di Analytics attivo che non sia gestito da GTM?
Ciao Matteo. Intanto ti ringrazio infinitamente per tutte le tue guide: chiare e molto utili!
Ho fatto e rifatto tutto come hai detto tu, ma ho un problema (anzi forse più di uno).
Se navigo su qualsiasi percorso del mio sito che contiene la URL Query "?nohit=1" tutto va bene:
“cHTML – Cookie – NoVisit” va nei Tags Fired On This Page e il Tag Analytics va nei Tags Not Fired On This Page.
Appena navigo normalmente sul sito (quindi con l'URL senza "?nohit=1") entrambi i tag vanno nei Tags Not Fired On This Page.
Inoltre su Google Analytics vedo comunque le visite che vengono dal mio browser, sia quando navigo con "?nohit=1" che senza.
Ti ringrazio in anticipo!
Ciao Valentina, sicura che non ci sia un altro codice di Analytics attivo che non sia gestito da GTM?