Glossario

Glossario: URL Shortener

Gli URL Shortener sono dei tool online che consentono di comprimere gli URL in modo da trasformare indirizzi web lunghi chilometri in link cortissimi.

Se vogliamo una definizione più sofisticata: “è la tecnica con la quale un URL lungo può essere trasformato in un link di pochi caratteri e comunque reindirizzare alla stessa pagina“.

Il funzionamento degli URL Shortener è semplicissimo: basta copiare l’URL che ci interessa all’interno del tool, il quale restituirà una versione accorciata del link di partenza.

Non solo: il link appena generato effettua un redirect verso l’indirizzo web originale.

I più famosi URL Shortener sono senza dubbio Bit.ly e Goo.gl. Chi non ne ha mai sentito parlare? 😉

Ma ce ne sono anche altri, come:

  • Polr
  • Rebrandly
  • TinyURL
  • URL Shortener by Zapier

Ma veniamo al punto: perché dovresti abbreviare gli URL? Quali sono i vantaggi?

Primo vantaggio

Innanzitutto, è un bellissimo #barbatrucco per risparmiare spazio e dare ai link un aspetto più gradevole (yeah!e soprattutto meno invasivo (buuuh).

Pensa a quando generi un link con parametri UTM con tutti quei “?mioParametro=qualcosa20%di20%brutto&”: ‘na schifezza da vedere, non trovi?

Inoltre, molti strumenti di URL shortening permettono di creare i cosiddetti Vanity URL, ovvero gli URL abbreviati che possono essere personalizzate per riflettere il nome del brand, oppure camuffarti facendo pensare a qualcosa che non è tuo (fallo solo a fin di bene, mi raccomando).

Secondo vantaggio

Gli URL Shortener, con il loro aspetto sintetico, incoraggiano anche la condivisione del link da parte dell’utente.

Gli URL chilometrici, infatti, sono quasi impossibili da memorizzare o da trascrivere e talvolta anche da copiare, dal momento che alcuni forum o software di mailing troncano automaticamente i link troppo lunghi.

Dulcis in fundo

Gli URL Shortener tracciano i click ai link (questa è la cosa che mi piace di più 😉 ).

Quasi tutti i tool di shortening mettono a disposizione diverse statistiche:

Insomma, è un ottimo modo per monitorare l’efficacia di un link, soprattutto se non si dispone degli accessi a Google Analytics 🙂

Tutto molto bello finora, ma c’è un “però”.

Bisogna tenere presente che, nella maggior parte dei casi, le statistiche sono pubbliche (Whaaaaat?!) e chiunque può visualizzarle facilmente (argh!).

Ad esempio, per Bit.ly e Goo.gl è sufficiente aggiungere un “+” alla fine del URL sulla barra degli indirizzi e… puff!

Compaiono tutti i dati relativi al link, sbandierati ai quattro venti! 🙁

Non ci credi? Guarda qui sotto:

Ricordati che puoi utilizzare i parametri UTM anche negli URL Shortener (se vuoi gestire correttamente le tue statistiche).

Se hai dubbi o domande scrivimi pure un commento qui sotto 😉

Matteo Zambon

Recent Posts

[Breaking News] Google Tag Manager e il caricamento automatico del Google Tag: cosa cambia e cosa fare entro il 10 aprile 2025

Con ogni probabilità anche tu avrai ricevuto una mail da parte di Google Ads relativa…

2 settimane ago

Cos’è e come funziona Google Meridian: il nuovo strumento di Marketing Mix Modeling per analizzare le campagne advertising

Negli ultimi anni, misurare con precisione la reale profittabilità ed efficacia delle campagne advertising è…

2 mesi ago

Come configurare Microsoft Clarity con Google Tag Manager

Se le campagne di lead generation con Google Ads e Facebook Ads e la creazione…

2 mesi ago

I trend della Marketing Analytics 2025: dati e report di mercato

Nello scenario del digital marketing e del digital contemporaneo, prendere decisioni guidate dai dati non…

3 mesi ago

Caso studio: LUISAVIAROMA ottimizza il tracciamento dei dati Ecommerce e le performance Advertising grazie GA4 e BigQuery

LUISAVIAROMA è uno dei principali fashion e-tailer di lusso al mondo, con oltre 5 milioni…

3 mesi ago