Se lavori con le campagne pubblicitarie online, ad esempio su Google AdWords o Facebook Ads, scommetto che ti è già capitato a fine mese di dover andare dal cliente a spiegargli cosa è successo al budget che ti ha affidato.
E tu, cosa gli hai raccontato? Che il punteggio di qualità della keyword più competitiva è 10/10? Che i tuoi test A/B stanno facendo facendo schizzare il CTR degli annunci alle stelle?
Credo proprio di no!
Già, perchè al cliente (o al tuo capo) poco interessano i nostri amati tecnicismi. A lui interessa solo una cosa (giustamente): ho fatto bene a investire in pubblicità online?
È per questo che dovresti sapere come calcolare il ROI e fare colpo sul cliente 😉
ROI sta per “Return on Investment“, che in italiano significa “Ritorno sull’Investimento”.
Questo fantastico indice ci serve per capire quanto il capitale investito in campagne pubblicitarie ci ha portato in termini di reddito.
In sostanza, il ROI è il rapporto fra i costi sostenuti per la campagna e i risultati che ha generato.
Eh??
Insomma, se non l’hai ancora capito: il ROI è importante perchè ti serve a capire se la campagna è stata redditizia!
aaaahhh… ecco.
ROI = (guadagno totale della campagna) - (cifra totale investita)
Se vogliamo calcolarlo in percentuale invece:
ROI % = (guadagno totale della campagna) - (cifra totale investita) / (cifra totale investita)
Formuletta alternativa:
ROI % = (guadagno totale della campagna) / (cifra totale investita) x 100
Facilissimo.
E invece no!
In realtà c’è da dire qualcosa in più: il calcolo del ROI non è così semplice, soprattutto per il fatto che è difficile calcolare tuttetuttetutte le spese e tuttituttitutti i guadagni derivanti dalla campagna.
Mettiamo il caso in cui un utente ha conosciuto la nostra azienda tramite un annuncio della nostra campagna di web advertising , ma invece di acquistare online è andato diretto a comprare i prodotti in punto vendita: questa conversione, anche se è stata generata dal sudore della nostra fronte di PPC Manager, ahinoi non verrà conteggiata fra le nostre conversioni 🙁
La conversione diventa quindi indiretta grazie ad un altro canale: l’offline.
Anche le spese sono complicate da calcolare: bisognerebbe considerare proprio tutti i costi sostenuti, dalla grafica a tutte le lavorazioni tecniche che sono state necessarie per la creazione della campagna.
Insomma, non scoraggiarti, difficile non vuol dire impossibile: semplicemente non siate grossolani nel calcolare il vostro ROI 🙂
Si parla di ROI non soltanto nel web marketing, ma in ambito aziendale a livello generale.
È per questo che per le campagne digitali si utilizza un acronimo più specifico, ovvero il ROAS (no, non è il verso del leone), “Return On Advertising Spend”.
È stato un nuovo record per il GA4Summit: oltre 500 professionisti e professioniste del web…
Negli ultimi mesi hai notato in Google Analytics 4 un calo improvviso e inspiegabile nelle…
Se ti trovi su questa guida è perché hai compreso che solo attraverso la Data…
Greenpeace è un'associazione globale che con azioni dirette e concrete denuncia i problemi ambientali e…
Da quando hai configurato la Consent Mode v2 (CM v2) hai notato cali improvvisi o…
Premesso che non è possibile conoscere l'esatto funzionamento né di Chrome, né degli algoritmi di…