Oggi parliamo di qualcosa che in ben poche persone fanno, e scommetto che tu sei una di queste 😛

Sto parlando dell’importanza di avere una nomenclatura standard, che ti possa aiutare nel momento in cui tra Tag, Attivatori e Variabili, il tuo contenitore diventi una sorta di calderone pieno zeppo di roba.

Onestamente Matteo, non è che io abbia così tanti Tag, eh…

Magari all’inizio, ma poi tra Download PDF, Click sui Pulsanti, Conversioni di Adwords e Tag di Analytics, non ci vorrà molto prima che tutto si faccia confusionario.

Poi voglio vederti nel momento in cui devi andare a cercare un vecchio Tag, eh? 😛

Per questo è importante adottare fin da subito delle Naming Conventions, in modo che tutto sia organizzato e veloce da consultare.

Ecco alcune convenzioni che io utilizzo all’interno degli Account di Google Tag Manager:

  • Includi il Tipo di Monitoraggio: Evento, Social, Transazione, ecc.
  • Inserisci il tipo di strumento utilizzato: GA (Google Analytics), AW (Google Adwords), FB (Facebook), ecc.
  • Aggiungi la pagina dove si attiva il Tag: per esempio“GA – Evento – Thank You Page”, oppure “GA – Evento – Iscrizione Newsletter”.
  • Metti una descrizione dell’Attivatore all’interno del Tag: “GA – Evento – Click Pulsante” e “cHTML – All Pages”.

Non è difficile, no?

Ora non hai più scuse per avere un contenitore di Google Tag Manager completamente disorganizzato 😉

A presto e… Buon Tag!

Condividi anche tu Google Tag Manager!
Hai ancora qualche dubbio?
Chiedi pure qui sotto, sarò pronto a risponderti!

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *