Mi fai impression!
No, non è un insulto 🙂
Semmai – se lavori nella pubblicità online – potrebbe essere un augurio 😀 ti auguro di fare tantissima impression!
La guida ufficiale di Google Adwords definisce le Impression come “La frequenza di pubblicazione dell’annuncio“. Possiamo parlare di Impression non soltanto in ambito Google AdWords o Bing Ads, ma nella pubblicità sul web in generale, annuncio testuale, banner o sponsorizzazioni sui social.
Una cosa brutta?
No, le impression sono il numero di volte che un annuncio viene visualizzato dagli utenti.
Innanzitutto bisogna chiarire una cosa che a volte genera un po’ di confusione: le impression non sono la stessa cosa delle visualizzazioni!
Ma va?
Eh sì.
Quando parliamo di impression, ci riferiamo al numero totale di volte in cui l’annuncio è stato visualizzato, indipendentemente dal numero di utenti che l’hanno effettivamente visto.
Invece le Visualizzazioni (“Reach” in inglese, ma su Facebook si parla anche di “Copertura”) sono il numero di volte in cui l’annuncio è stato visualizzato, conteggiando ogni utente come una singola visualizzazione.
Per fartela breve: mettiamo che uno stesso utente ha visto lo stesso annuncio 10 volte.
A parte il fatto che forse dovresti farti un esame di coscienza e smetterla di stalkerare la gente col remarketing, in questo caso si contano 10 impressioni e una sola 1 visualizzazione.
Più chiaro adesso vero? 😛
Ti dico anche un’altra cosa: sapevi che oltre al PPC (Pay-per-clic) esistono anche campagne PPI (Pay-per Impression)?
Questo metodo di offerta viene usato nelle Campagne Display oppure negli Ads Facebook.
Infatti mentre nelle campagne PPC, come dice il nome stesso, non paghi per le impressioni, ma soltanto quando l’utente fa click sul tuo annuncio, nelle campagne Pay-per-Impression paghi le impressioni anzichè per i click.
Nelle campagne Pay-per-Impression il Costo-per-Click (CPC) viene sostituito dal CPM, acronimo che sta per Costo per Mille… Impressioni – l’8 x mille non c’entra niente, non ti preoccupare- : vuol dire che paghi per il numero di impressioni che l’annuncio ha ottenuto.
Ad esempio, se il CPM è di 1€, vuol dire che pagherai 1€ ogni mille impressioni.
Si usa particolarmente quando l’obiettivo è l’Awareness, ovvero la notorietà del Brand 🙂 quindi non sempre è indicato… se sei più interessato alle conversioni, ti consiglio di rimanere sul Pay-per-clic!
Se la cosa ti incuriosisce invece, puoi approfondire la faccenda nella guida di AdWords e capire se l’offerta basata sul CPM può fare al caso tuo!
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