I Chatbot sono una forma di intelligenza artificiale in grado di sostenere semplici conversazioni.
In altre parole, si tratta di un vero e proprio robot virtuale.
Nonostante debbano essere ancora perfezionati, questi robot vengono sempre più spesso impiegati nelle chat online: il loro scopo è rispondere alle domande più frequenti degli utenti e pubblicare delle news in automatico nelle chat a cui sono assegnati.
Ma come fanno a comprendere i messaggi e a rispondere? Magia? No, tecnologia!
Il concetto è abbastanza semplice: “leggono” le parole chiave all’interno del messaggio e, in base a queste, scelgono in automatico la risposta più pertinente, riuscendo così a simulare delle semplici conversazioni.
Altri Chatbot, invece, sono delle macchine che apprendono da sole in base alle risposte che ricevono (si tratta del machine learning). Ma te ne parlerò in seguito.
Tutto è iniziato nel lontano 1950 quando Alan Turing pubblicò un famoso articolo in cui ipotizzava un esperimento tra uomo e macchina, da qui il nome “Test di Turing”.
Turing, infatti, era convinto che si potesse raggiungere l’intelligenza artificiale solo seguendo gli schemi del cervello umano.
La pubblicazione dell’articolo ha dato il via a svariati test fino ad arrivare nel 1966 al primo Chatbot: ELIZA, in grado di sostenere una conversazione “umana”, anche se rudimentale.
Ti sembra di rivivere il film Blade Runner? Invece è tutto vero! 🙂
Nel corso degli anni se ne sono visti di vari tipi, ma è solo dopo il 2016 che l’interesse per i Chatbot è incrementato notevolmente.
E sai perché? Perché il 12 aprile 2016 Mark Zuckerberg annuncia di voler integrare i Chatbot nella piattaforma di Messenger.
Attualmente i Chatbot sono utilizzati nei servizi di assistenza online. Su Facebook Messenger, in particolare, tantissime aziende come banche, hotel, compagnie aeree hanno il proprio Chatbot per rispondere a semplici domande come “Posso prenotare una camera per stanotte?” o “Qual è la situazione meteo a New York?”.
Pensa ai vantaggi di utilizzare un bot:
Se stai pensando che per creare un bot ci voglia un’intelligenza superiore, ti sbagli! È più facile di quello che pensi 🙂
Esistono diverse piattaforme che ti permettono di progettare il tuo bot e di installarlo nelle chat online.
Ecco le migliori.
Compatibile con Facebook Messenger e Telegram, è uno dei migliori bot builder disponibili attualmente.
Chatfuel ha due grandi punti di forza: il primo è la sua interfaccia user friendly (la piattaforma predispone dei template già costruiti); il secondo è la possibilità di mettere mano al codice per personalizzare il bot.
Ti spiego tutto in questo glossario: Chatfuel.
ManyChat è compatibile solo con Facebook Messenger.
La sua funzione drag-and-drop permette di creare facilmente e rapidamente i messaggi e le news da far pubblicare al bot.
Inoltre, ManyChat integra anche diversi strumenti per la lead generation.
Ti spiego tutto in questo glossario: ManyChat.
La risposta è: certo che sì!
Con Google Tag Manager ti basta copiare lo snippet di Chatfuel o di ManyChat e iniettare il codice tramite un Tag HTML Personalizzato. E il gioco è fatto!
A questo proposito, ti lascio la guida su come installare ManyChat con Google Tag Manager.
Invece, la guida su come installare Chatfuel con GTM è in lavorazione e sarà disponibile a breve su questi schermi 😉
E tu utilizzi già i Chatbot? Come ti trovi?
Fammi sapere nei commenti qui sotto! 🙂
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