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Publisher Advertiser Identity Reconciliation (PAIR) e Looker Studio: cosa sono e cosa comportano queste due novità di Google

Tutti i vari limiti al tracking (tra cui i provvedimenti in ambito GDPR e privacy, iOS14 e 15, l’addio dei cookies di terza parte, ecc.) stanno mettendo parecchi bastoni tra le ruote ad aziende, e-commerce e web marketers nella raccolta di dati utili per prendere decisioni di business data-driven.

In questo contesto Google non sta certo a guardare, e ci sta abituando ad aggiornamenti e a nuove funzionalità utili per navigare in queste acque agitate del tracking.

Fanno parte di questi importanti update le due novità di cui ti parlo oggi, ossia:

  • Data Studio è oggi Looker Studio, una suite di business intelligence con cui potrai organizzare e mettere in relazione tra loro tutti i dati provenienti da molteplici fonti (ad esempio dal CRM, da Google Analytics 4, dal software di email marketing, ecc.).
    Grazie a Looker Studio potrai visualizzare dei report di facile comprensione contenenti informazioni rilevanti per gli obiettivi di business della tua azienda
  • l’arrivo del Publisher Advertiser Identity Reconciliation (PAIR) per le tue campagne online di tipo Display & Video 360 su Google Ads.
    PAIR è un nuovo sistema che ti permette di aggregare e di utilizzare i dati proprietari (first-party data) degli utenti che hanno interagito col tuo sito web o con il sito web di altri publisher (ossia, i proprietari di uno spazio pubblicitario. Ad esempio, un sito web, un blog, un’app, ecc.) e di creare così campagne online personalizzate e mirate.

Vediamo in dettaglio cosa comportano per te queste due novità.

Iniziamo!

 

Data Studio è ora Looker Studio

Come forse saprai, Data Studio è lo strumento di Google per la rappresentazione e presentazione grafica dei dati dei tuoi progetti online.

Nello specifico, Data Studio ti permette di collegare diverse fonti di dati da tutte le piattaforme Google che utilizzi (tra cui ovviamente Google Analytics 4, Google Ads, ma anche BigQuery o semplici fogli di calcolo di Google) per creare dei report personalizzati e dettagliati in base ai tuoi obiettivi di marketing.

Looker invece è un software che consente di organizzare, esplorare e analizzare tutti i dati relativi ai diversi reparti della tua azienda provenienti da tutte le tue piattaforme digitali aziendali (non solo quelle di Google, ovviamente).

Ad esempio, grazie a Looker potrai unire e visualizzare i dati provenienti dal tuo strumento di email marketing, dal tuo CRM e dal tuo GA4.

In questo modo, Looker ti consente di avere il quadro completo delle prestazioni aziendali nel loro insieme, e non semplici report scollegati tra loro.

L’asso nella manica del software Looker è il suo modello semantico, ossia un sistema di linguaggio interno allo strumento (basato su SQL, un linguaggio per database) che ti permette di estrapolare, filtrare e visualizzare dai dati raccolti solo le metriche e le dimensioni rilevanti per la tua azienda.

Ora che Data Studio si è fuso con Looker ed è nato Looker Studio, cosa cambia per te e il tuo lavoro?

Grazie a Looker Studio i due software Data Studio e Looker potranno ora connettersi e dialogare tra loro, e in questo modo potrai:

  • raccogliere e unire sotto un unico cappello più di 800 fonti di dati diverse relative ai diversi reparti aziendali (reparto Sales, reparto Marketing, reparto Amministrazione, ecc.)
  • estrapolare dalla massa dei dati raccolti solo le informazioni rilevanti per gli obiettivi di business della tua azienda e mettere questi dati in relazione tra di loro
  • visualizzare le informazioni e gli insight estrapolati in report e grafici facilmente comprensibili da tutti i reparti aziendali, utilizzando le funzionalità di Data Studio

Tutto questo in pochi clic e senza bisogno di coinvolgere il tuo reparto IT o uno sviluppatore.

Insomma, Looker Studio unisce i punti di forza di Data Studio e di Looker 🙂

Publisher Advertiser Identity Reconciliation (PAIR): un nuovo pubblico per le tue campagne online

Come forse ricorderai, già all’inizio del 2022 Google aveva mosso i primi passi verso l’addio definitivo ai cookie di terza parte introducendo i Topics (ossia, un sistema di tracciamento alternativo per realizzare campagne di retargeting).

Con l’introduzione del nuovo Publisher Advertiser Identity Reconciliation (PAIR), Google sta proseguendo verso il progressivo abbandono dei third party cookies e verso l’adozione di soluzioni di retargeting alternative.

PAIR è un nuovo sistema in grado di rendere coerenti e uniformi tra di loro tutti i dati proprietari provenienti

  • dal tuo sito web o e-commerce
  • da una piattaforma digitale di un altro publisher (ossia, il proprietario di uno spazio pubblicitario. Ad esempio, un sito web, un blog, un’app, ecc.)

In questo modo PAIR ti consente di creare campagne advertising di tipo Display & Video 360 più mirate e interessanti per gli utenti che vuoi raggiungere e che hanno già manifestato interesse verso il tuo sito o per quello di un altro publisher (ad esempio, gli utenti che si sono iscritti alla newsletter del tuo sito, o quelli che hanno abbandonato il carrello del tuo e-commerce senza aver completato l’acquisto, ecc.).

PAIR ti permette quindi di:

  • utilizzare dati proprietari per raggiungere gli utenti che hanno interagito con il tuo sito web o con quello di altri publisher in modo completamente anonimo e aggregato
  • creare campagne advertising più pertinenti e aumentare così le prestazioni dei tuoi annunci
  • utilizzare sistemi di crittografia per evitare fughe di dati e proteggere la privacy degli utenti

 

Hai domande, dubbi o curiosità su queste novità?

Ti aspetto nei commenti qui sotto 🙂

A presto e… buon Tag!

Matteo Zambon

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