Le Guide Base sono pensate sia per chi vuole cimentarsi con le funzioni basilari di GA4, Server-Side tracking, Google Tag Manager (assolutamente indispensabili), sia per chi si approccia per la prima volta a questi fantastici strumenti di digital analytics :)
Qui troverai dei tutorial guidati passo passo, dalla creazione dell’account passando per l’installazione delle funzioni più semplici fino a Tag un pochino più complessi (ma non troppo, giuro!).
Sei proprio agli inizi? Ti consiglio di iniziare così:
Sei pronto ad avere il controllo? :) Allora non aspettare e inizia adesso.
E mi raccomando:
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A presto e… buon Tag!
Se prediligi WordPress come CMS (Content Management System) per il tuo sito web o e-commerce probabilmente è perché apprezzi la sua flessibilità e facilità d’uso, che ti permette di implementare ciò di cui hai bisogno rapidamente e senza complicarti troppo la vita con il codice. E io voglio farti lo stesso “regalo” che ti offre questo fantastico CMS. In questa guida ti mostrerò come installare Google Analytics 4 su WordPress
Aggiornata il 7 Gennaio 2025 Quando qualche anno fa Google Tag Manager lanciò l’Attivatore Visibilità di un Elemento ricordo ancora di aver pensato: “WOW, questo sarà un elemento di tracciamento davvero utile e interessante!” Visibilità di un Elemento è infatti un Attivatore che ti consente di tracciare quando un utente visualizza una sezione specifica all’interno di una pagina del tuo sito web, landing page o e-commerce, ad esempio: la sezione
Apr 2023
Aggiornata il 7 Gennaio 2025 Non credo sia necessario specificare che oggi la maggior parte delle visite e una bella fetta di conversioni che avvengono su siti web e e-commerce provengono da smartphone e dispositivi mobili. Ecco perché implementare il link di contatto WhatsApp nei siti che gestisci può essere determinante, ad esempio: per iniziare una conversazione con gli utenti e avere così la possibilità di guidarli alla conversione finale
Apr 2023
Uno dei primi step che suggerisco sempre quando si inizia a usare Google Analytics 4 e Google Tag Manager (GTM) è la creazione di una variabile costante per il Measurement ID della proprietà di GA4. In questo modo non dovrai andare ogni volta a copiare il tuo codice ID, ma rimarrà memorizzato in GTM sotto forma di variabile 🙂 Questo ti sarà molto utile a partire
Al giorno d’oggi, uno dei più grandi vantaggi a disposizione di un E-commerce è di raccogliere la maggior quantità di dati accurati possibili. Dati accurati che però, purtroppo, non crescono sugli alberi 🙁 Infatti, alcune disposizioni e aggiornamenti che si sono susseguiti negli ultimi anni (il declino dei Cookie come metodo di tracciamento, la GDPR, iOS14, la Consent Mode di Google, ecc.), hanno ridotto sia la qualità
Più di una volta ho visto E-commerce con delle pagine prodotto molto dettagliate e organizzate in fantastiche Tab, ovvero delle schede che si aprono al click dell’utente ma senza fargli cambiare pagina. Le Tab sono uno strumento davvero comodo per offrire informazioni aggiuntive all’utente, ma senza rischiare di farlo uscire dal sito e di perdere quindi una conversione (come l’acquisto o la sottoscrizione di un
Per gestire campagne pubblicitarie e di remarketing sulla rete di ricerca o display di Google, saprai bene che lo strumento da utilizzare è Google Ads. Per poter monitorare le conversioni delle tue campagne Google Ads, dovrai implementare il codice di monitoraggio di AdWords nelle pagine HTML del tuo sito. Per implementare il tag di monitoraggio puoi utilizzare Google Tag Manager, lo sapevi? Ecco come fare:
Non analizzare le ricerche interne al tuo E-commerce sarebbe come viaggiare in una città sconosciuta senza una mappa o un navigatore. Proprio come una mappa o un navigatore ti aiutano a orientarti e a trovare la strada giusta, l’analisi delle parole più cercate può aiutarti a comprendere meglio i bisogni o gli ostacoli che gli utenti incontrano mentre navigano all’interno del tuo E-commerce e a intervenire per risolverli. In concreto,
Il percorso di conversione degli utenti assomiglia sempre di più a un gomitolo pieno di fili ingarbugliati. Tra sessioni di navigazione multi-device e multi piattaforma, tracciare in modo univoco le azioni compiute da uno stesso utente è diventata la vera sfida per ogni web marketer e web analyst. Una sfida difficile ma dai grandi vantaggi, perché misurare con precisione il percorso che un utente compie per concludere (o non concludere)