Le Guide Base sono pensate sia per chi vuole cimentarsi con le funzioni basilari di GA4, Server-Side tracking, Google Tag Manager (assolutamente indispensabili), sia per chi si approccia per la prima volta a questi fantastici strumenti di digital analytics :)
Qui troverai dei tutorial guidati passo passo, dalla creazione dell’account passando per l’installazione delle funzioni più semplici fino a Tag un pochino più complessi (ma non troppo, giuro!).
Sei proprio agli inizi? Ti consiglio di iniziare così:
Sei pronto ad avere il controllo? :) Allora non aspettare e inizia adesso.
E mi raccomando:
se non vuoi perderti nuove guide o breaking news dal mondo del tracciamento e analisi dati per il tuo ecommerce, sito web o campagne advertising, ti invito a iscriverti qui alla Newsletter informativa gratuita di Tag Manager Italia.
A presto e… buon Tag!
Quando qualche anno fa Google Tag Manager lanciò l’Attivatore Visibilità di un Elemento ricordo ancora di aver pensato: “WOW, questo sarà un elemento di tracciamento davvero utile e interessante!” Visibilità di un Elemento è infatti un Attivatore che ti consente di tracciare quando un utente visualizza una sezione specifica all’interno di una pagina del tuo sito web, landing page o e-commerce, ad esempio: la sezione delle FAQ (Domande Frequenti) la
Apr 2023
Non credo sia necessario specificare che oggi la maggior parte delle visite e una bella fetta di conversioni che avvengono su siti web e e-commerce provengono da smartphone e dispositivi mobili. Ecco perché implementare il link di contatto WhatsApp nei siti che gestisci può essere determinante, ad esempio: per iniziare una conversazione con gli utenti e avere così la possibilità di guidarli alla conversione finale che desideri (ad esempio un
Al giorno d’oggi, uno dei più grandi vantaggi a disposizione di un E-commerce è di raccogliere la maggior quantità di dati accurati possibili. Dati accurati che però, purtroppo, non crescono sugli alberi 🙁 Infatti, alcune disposizioni e aggiornamenti che si sono susseguiti negli ultimi anni (il declino dei Cookie come metodo di tracciamento, la GDPR, iOS14, la Consent Mode di Google, ecc.), hanno ridotto sia la qualità
Non analizzare le ricerche interne al tuo E-commerce sarebbe come viaggiare in una città sconosciuta senza una mappa o un navigatore. Proprio come una mappa o un navigatore ti aiutano a orientarti e a trovare la strada giusta, l’analisi delle parole più cercate può aiutarti a comprendere meglio i bisogni o gli ostacoli che gli utenti incontrano mentre navigano all’interno del tuo E-commerce e a intervenire per risolverli. In concreto,
Il percorso di conversione degli utenti assomiglia sempre di più a un gomitolo pieno di fili ingarbugliati. Tra sessioni di navigazione multi-device e multi piattaforma, tracciare in modo univoco le azioni compiute da uno stesso utente è diventata la vera sfida per ogni web marketer e web analyst. Una sfida difficile ma dai grandi vantaggi, perché misurare con precisione il percorso che un utente compie per concludere (o non concludere)
Più di una volta ho visto E-commerce con delle pagine prodotto molto dettagliate e organizzate in fantastiche Tab, ovvero delle schede che si aprono al click dell’utente ma senza fargli cambiare pagina. Le Tab sono uno strumento davvero comodo per offrire informazioni aggiuntive all’utente, ma senza rischiare di farlo uscire dal sito e di perdere quindi una conversione (come l’acquisto o la sottoscrizione di un form). Purtroppo però, più di
Nov 2021
“Matteo, io ho già creato un tracciamento Server-Side. Perché ho bisogno di creare un sottodominio personalizzato?” Prima di dirti perché e come creare un sottodominio per rendere i tuoi tracciamenti ancora più precisi, ti faccio i miei complimenti 🙂 Perché se hai implementato un tracciamento Server-Side, vuol dire hai già messo il tuo progetto sui binari giusti per misurare dati più accurati e rendere così le tue campagne di marketing