La Customer Journey e i Modelli di Attribuzione: due terminologie davvero ma davvero brutte.

Eppure queste cose brutte (purtroppo) ci servono.

In questo articolo non mi dilungherò a spiegarti in dettaglio il funzionamento e l’utilizzo di tutti modelli di attribuzione esistenti (ti parlo in dettaglio dei modelli di attribuzione in GA4 nel Capitolo 2.2 e nel Capitolo 4.1.11 del mio ultimo libro “Google Analytics 4 per chi inizia”).

In breve, esistono tanti modelli di attribuzione: first click, last click, lineare, a decadimento temporale, in base alla posizione…

Eh ok, quindi qual è quello più corretto da usare?

La risposta, ahimè, è che non ce n’è uno più corretto in assoluto: tutto dipende dal funnel di conversione e dal percorso di acquisto dei propri clienti, che può variare (e di molto anche) da caso a caso.

Funziona un po’ come le storie dei libri

L’hai mai vista tu una storia di un libro uguale a un’altra?
Io no: ci sono quelli che parlano di amore, quelli fantasy pieni di fantastici guerrieri, elfi e nani malefici, quelli che parlano di robot autosenzienti e di automobili che guidano da sole (no spetta, questa è realtà), quelli che parlano di oscuri complotti contro il mondo, quelli che semplicemente descrivono la vita di Pierino che ama Gino…

Matteo, ma di che parli? Che c’entra questo coi modelli di attribuzione?

C’entra, fidati: se ogni funnel è diverso da caso a caso, come si fa ad attribuire dei modelli standard?

Te credo che non sai quale scegliere.

E quindi?

E quindi dovresti analizzare per benino il percorso d’acquisto tipo della tua attività (sì, vuol dire che devi conoscere bene i tuoi clienti, dovresti farlo) e adottare un modello di attribuzione ad hoc per te.

Già ti immagino lì col lavagnone a fare calcoli astronomici per decretare il valore di ogni singola fase della tua Customer Journey.

Fermo là, che fai! Non c’è bisogno, ci pensa il Modello di Attribuzione Data Driven.

Data-che??

Il Data Driven è un modello di Attribuzione personalizzato che assegna un peso diverso ai vari Touchpoint in base a dei calcoli algoritmici che a loro volta si basano sullo storico dei tuoi dati Analytics reali.

In parole povere, immagina che il sistema si “ciuccia” i dati e sputa fuori un modello di attribuzione infiocchettato su misura per te, mentre tu devi semplicemente stare seduto e aspettare (ti puoi bere pure una birra nel mentre se vuoi).

Voglio fare anche io questa cosa bellissima! Dove la trovo?

Sei fortunato.

Infatti da Gennaio 2022 il potente modello di attribuzione Data-Driven è ora disponibile gratuitamente per tutti in Google Analytics 4!

Prima, era disponibile solo su Google Analytics 360, ovvero la versione Premium.

Puoi impostarlo impostarlo direttamente come modello “standard” all’interno dei tuoi report di GA4.

Qui trovi una piccola guida su come funziona e come impostare il modello di attribuzione Data Driven nella tua proprietà Google Analytics 4.

Ora si torna a lavorare, la birra te la bevi dopo 😛

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