La diffusione di strumenti di blocco pubblicità come AdBlock e blocco tracciamento come Ghostery inizia a portare problemi anche nella web analytics. Questi strumenti, soprattutto Ghostery, blocca l’esecuzione di strumenti come Google Tag Manager, Google  Analytics, Google Adwords, Hotjar e tantissimi altri.

Questi blocchi possono alterare sensibilmente i dati analitici, mooooolto sensibilmente.

E se ti dicessi che esiste un #barbatrucco per tracciare comunque chi usa questi strumenti?

Tieniti pronto. Ecco la guida che ti spiega come tracciare chi usa Ghostery (qui invece trovi la guida su per tracciare chi usa AdBlock).

Attenzione: l’implementazione è molto tecnica, utilizzeremo una funzionalità legata fortemente al codice.

Step 1 – inseriamo uno script di Tracking

Visto che Google Tag Manager viene disabilitato dal plugin, e noi vogliamo tracciare chi blocca Google Tag Manager, dobbiamo forzatamente implementare il codice a mano senza usare Google Tag Manager.

Copia il codice sottostante e inseriscilo subito dopo il tag <head> della pagina:

<script type="text/javascript">
    window.addEventListener('load', function()
    {
        if(window.ga && ga.create) 
        {
            console.log('Google Analytics caricato');
        } 
        else 
        {
            console.log('Google Analytics non caricato');    
        }
      
        if(window.google_tag_manager)
        {
            console.log('Google Tag Manager caricato');
        }
        else
        {
            console.log('Google Tag Manager non caricato');
        }
    }, false);
</script>

ghostery blocca GTM-0

Per sicurezza cancella la cache del browser e ricarica la pagina.

A questo punto se avete Ghostery abilitato dovreste visualizzare nella console degli sviluppatori di Chrome (F12 per attivarla o tasto destro “Ispeziona”) il messaggio di caricamento (o non caricamento) degli script.

ghostery blocca GTM 1

ghostery blocca GTM 2

 

Step 2 – Usiamo il measurement protocol

Una volta che abbiamo identificato con questo script l’effettivo blocco di Google Tag Manager o di Analytics possiamo tracciarlo in Google Analytics.
Aspetta, può sembrarti strano. Come riusciamo a tracciare in Google Analytics se viene bloccato?

La risposta è semplice: attraverso il Measurement Protocol, ovvero il mezzo alla base del funzionamento di Google Analytics.

Solitamente il sistema consiste nell’utilizzare un pixel di immagine inserendo l’URL di chiamata, ma se lo facciamo in modo diretto nel codice c’è un’alta probabilità che questo venga bloccato.

E quindi come facciamo?

La soluzione è utilizzare uno script esterno, in altre parole creare un file esterno PHP (per esempio) che contenga la chiamata attraverso il Measurement Protocol. Chiameremo questo file: collect.php.

Il crea il file e inserisci all’interno il seguente codice:

<?php

header('Content-Type: image/png');
echo base64_decode('R0lGODlhAQABAIAAAAUEBAAAACwAAAAAAQABAAACAkQBADs');    

if(isset($_GET['tid'])) { $tid = $_GET['tid']; } else { $tid = 'UA-XXXXXX-X';}
if(isset($_GET['ec'])) { $ec = $_GET['ec']; } else { $ec = 'Bloccato';}
if(isset($_GET['ea'])) { $ea = $_GET['ea']; } else { $ea = 'Altro';}

$params = array(
'v' => 1,
'tid' => $tid,
'cid' => rand(1000000,9999999),
't' => 'event',
'ec' => $ec,
'ea' => $ea,
'ni' => '0',
'z' => rand(1000000,9999999),
);

$url = 'https://www.google-analytics.com/collect';
$content = utf8_encode(http_build_query($params));
$user_agent = '';

$ch = curl_init();
curl_setopt($ch,CURLOPT_USERAGENT, $user_agent);
curl_setopt($ch,CURLOPT_URL, $url);
curl_setopt($ch,CURLOPT_HTTPHEADER,array('Content-type: application/x-www-form-urlencoded'));
curl_setopt($ch,CURLOPT_HTTP_VERSION,CURL_HTTP_VERSION_1_1);
curl_setopt($ch,CURLOPT_POST, TRUE);
curl_setopt($ch,CURLOPT_POSTFIELDS, $content);
curl_exec($ch);
curl_close($ch);

?>

 

Salva il file e inseriscilo nella root principale del sito (ad esempio: www.esempio.it/collect.php).

Step 3 – Aggiorniamo lo script inserito precedentemente

Ora che abbiamo creato lo script che invia il tracking a GA non ci resta che chiamarlo nel caso in cui Ghostery o altri plugin blocchino effettivamente l’esecuzione.

<script type="text/javascript">

    window.addEventListener('load', function()
    {
        var gaID = "UA-XXXXXX-X";
        if(window.ga && ga.create) 
        {
            console.log('Google Analytics caricato');

            var img = document.createElement('img');
            img.setAttribute('style','display:none;');
            img.src = '/collect.php?tid='+gaID+'&ec=Caricato&ea=Google%20Analytics&'+ (new Date).getTime();
            document.body.appendChild(img);    
        }
        else 
        {
            console.log('Google Analytics non caricato');

               var img = document.createElement('img');
            img.setAttribute('style','display:none;');
            img.src = '/collect.php?tid='+gaID+'&ec=Bloccato&ea=Google%20Analytics&'+ (new Date).getTime();
            document.body.appendChild(img);    
        }
      
        if(window.google_tag_manager)
        {
            console.log('Google Tag Manager caricato');

            var img = document.createElement('img');
            img.setAttribute('style','display:none;');
            img.src = '/collect.php?tid='+gaID+'&ec=Caricato&ea=Google%20Tag%20Manager&'+ (new Date).getTime();
            document.body.appendChild(img);    
        }
        else
        {
            console.log('Google Tag Manager non caricato');

            var img = document.createElement('img');
            img.setAttribute('style','display:none;');
            img.src = '/collect.php?tid='+gaID+'&ec=Bloccato&ea=Google%20Tag%20Manager&'+ (new Date).getTime();
            document.body.appendChild(img);    
        }
    }, false);
</script>

 

Dovete cambiare il valore UA-XXXXXX-X della variabile {{gaID}} con il vostro codice di tracking di Google Analytics.

A questo punto dovreste trovare, sulla voce Eventi nella gestione tempo reale, la lista dei caricamenti o blocchi di GTM e GA.

 

ghostery statistica analytics

 

Una piccola precisazione: gli eventi vengono sempre inviati ad ogni caricamento di pagina. Valuta quindi se hai la necessità di inviare questi eventi a GA.

Link utili

La guida è stata realizzata seguendo l’approccio di Marthijn Hoiting.

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  • Reply

    Michele

    13 12 2018

    Ho un dubbio per quanto riguarda Ghostery. Io l’ho installato perché mi serve vedere quali tag installano i competitor. Il problema è che blocca anche il mio Google Tag Manager. Nello specifico, non riesco ad accedere alla modalità anteprima. Me la blocca proprio.
    C’è un modo per salvare capra e cavoli?

    • Matteo Zambon

      13 12 2018

      Certo ti basta mettere in whitelist il tuo sito. Lo fai direttamente da Ghostery 😉

  • Reply

    io

    22 04 2018

    Voler tracciare a forza chi evidentemente non vuole esserlo, mi senbra forse illegale, sicuramente non corretto.
    Ma ormai in questo mondo, la correttezza è diventato un accessorio inutile.

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