Hotjar (www.hotjar.com) è uno strumento per la web analytics estremamente intuitivo che restituisce un’analisi sia quantitativa che qualitativa del tuo sito web.

E, giuro, detta così è una definizione riduttiva.

Come forse saprai, sono un “Hotjar addicted” (tanto che mi hanno regalato pure la loro maglietta).
Adoro questo strumento e da quando l’ho scoperto nel lontano 2016 non posso più farne a meno!

Matteo Zambon con la T-shirt di Hotjar

Tornando a noi.

Per darti un’idea di cos’è Hotjar, potrei definirlo come un’analytics visivo che integra strumenti per la CRO.

La sua (nobile) missione, oltre a monitorare il traffico sul tuo sito, è quella di ottimizzare le tue campagne di marketing e la user experience.

Perché dovresti utilizzare Hotjar

In 4 parole? Fa aumentare le conversioni!

Se utilizzato con astuzia 😉

In che modo? Attraverso l’integrazione nativa di strumenti per la CRO.

“Eh, quali sono ‘sti strumenti?”

Eccoli.

Heatmap

Le heatmap sono delle mappe di calore di una pagina web: più un elemento — un pulsante, un link o un’immagine — viene cliccato, più aumenterà l’intensità del colore nella heatmap.
Nello specifico, i colori più caldi evidenziano una maggiore attività; i colori più freddi, invece, indicano un’attività minore.

Oltre a mostrare le parti più cliccate, la mappa rileva anche la profondità di scroll di pagina, utilizzando sempre la scala di colori dal più caldo al più freddo.

Hotjar - Mappa di calore

In alternativa, se ti senti temerario potresti tracciare lo scrolling di pagina con Google Tag Manager.

Registrazione delle sessioni

Questa è la parte che preferisco!

Hotjar registra lo schermo dell’utente durante la navigazione del sito.

“Ma, è legale Matteo?”

Sì, assolutamente. Non c’è pericolo. Ah, ovviamente i dati sensibili vengono occultati in automatico.

Nel video della registrazione vedrai i singoli click, lo scroll e i movimenti del mouse.

Questo ti permette di scovare eventuali punti deboli nel sito e sanarli in tempo, senza perdere conversioni.

Hotjar - Registrazione schermo utenti

Funnel di conversione

In quale punto i tuoi utenti abbandonano il processo di conversione?

Con Hotjar puoi creare un funnel di conversione personalizzato per seguire step-by-step la user journey.

Hotjar - Funnel

Grazie al funnel abbinato alle registrazioni, puoi trovare facilmente un’eventuale falla nel sito che porta all’abbandono e intervenire per recuperare conversioni.

Ti consiglio di implementare un funnel per ognuno degli obiettivi che vuoi raggiungere sul tuo sito.

Analisi dei form

Ti sarà sicuramente capitato di tracciare i dati di un form e accorgerti che gli utenti non portano a termine la compilazione.

I form possono nascondere tanti intoppi: troppi campi da compilare che richiedono troppo tempo, la pagina non è ottimizzata per il mobile, etc.

La funzione di analisi form mostra una panoramica dei campi che creano problemi agli utenti.

Hotjar - Analisi form

Sondaggi e feedback

Con i sondaggi di Hotjar puoi porre delle domande dirette a chi sta visitando le pagine del tuo sito.

Una volta implementata questa funzione, si aprirà una finestra di dialogo in stile pop up con la domanda che vuoi sottoporre, ad esempio:

Che cosa ne pensi del nostro servizio clienti?
Come definiresti il nostro prodotto in una parola?
Raccomanderesti il nostro servizio ad un amico e perché?

Hotjar - Sondaggi

La funzione feedback — invece — permette agli utenti di esprimere una valutazione direttamente con una reaction. Funziona in modo simile a Emojics, di cui ho già scritto un glossario.

Ti basta implementare i widget delle emoji in modo che gli utenti possano scegliere quella che rispecchia il loro stato d’animo: cliccandoci sopra potranno inviarla come feedback.

Hotjar - Feedback

Una delle mie esperienze di successo con Hotjar

Contesto

Da parecchio tempo ormai io mi occupo di curare la web analytics per un cliente del settore footwear.
Nel dettaglio, questo cliente — che chiamerò Trillice Srl (un nome di fantasia) — operava nell’ambito B2B, ma nel 2016 ha deciso di aprirsi anche al B2C.

Vien da sé che, se vuoi vendere al cliente finale, ‘ndo’ vai se l’e-commerce non ce l’hai? 😄

Dopo aver sviluppato l’e-commerce, Trillice Srl mi ha chiesto di gestire la web analytics.
Mi sono subito rimboccato le maniche:

Problema

Dopo qualche tempo vado ad analizzare i dati e noto con sbigottimento che gli utenti si fermavano al checkout, ossia alla cassa, e non proseguivano con l’acquisto.

E adesso chi lo dice al cliente? Ma soprattutto, cosa succedeva nella pagina del checkout da impedire agli utenti di terminare l’acquisto?

Le risposte possono essere tante, diverse e, a volte, forvianti: magari ipotizzi che il problema sia dovuto a un malfunzionamento del sito, mandi i programmatori a caccia di bug, ma alla fine il risultato non cambia: gli utenti al checkout ti dicono ciao ciao!

No! Hai bisogno di dati inconfutabili e non di approssimazioni per intervenire in modo mirato ed evitare di sprecare sia risorse di tempo che umane.

Ecco perché ho deciso di affidarmi a Hotjar. Grazie alle registrazioni delle sessioni di Hotjar, potevo vedere con miei occhi i punti in cui gli utenti si bloccavano.
C’era solo un piccolo dettaglio: dovevo smazzarmi migliaia di video!

Era assolutamente necessario trovare un modo per filtrare tutte quelle registrazioni.

Soluzione

Grazie a Google Tag Manager e a un astuto #barbatrucco che ho rivelato nella mia guida Come tracciare lo user ID di Hotjar in Google Analytics, sono riuscito a estrapolare lo user ID con il quale Hotjar identifica gli utenti di cui ha registrato le sessioni; inoltre — sempre con GTM — sono stato in grado di passare questo dato a Google Analytics tramite una Dimensione Personalizzata.

Poi ho utilizzato la bellissima funzione di GA che permette di segmentare gli utenti che hanno abbandonato il checkout et voilà: come per magia ho scovato esattamente gli utenti che non hanno portato a termine l’acquisto.

Così, da una marea di video mi sono trovato a esaminarne mooolti meno. E dalle registrazioni ho capito qual era l’inghippo.

Tutto è bene quel che finisce bene 😉

Come installare Hotjar

La bella notizia è che Hotjar è facilmente installabile con Google Tag Manager.

La splendida notizia è che Google Tag Manager possiede il tag nativo di Hotjar 😁

In ogni caso ti lascio la vecchia ma valida guida che prevede l’utilizzo del Tag HTML Personalizzato: Come installare Hotjar con Google Tag Manager.

Spiare chi utilizza lo strumento che spia

No, non è un indovinello o uno scioglilingua.

Prova a pensarci: con le registrazioni di Hotjar è come se tu fossi alle spalle dell’utente che sta navigando le pagine del sito e spiassi tutte le sue mosse.

Beh, sappi che io ho ideato uno strumento che a sua volta spia chi spia gli utenti con Hotjar.

È lo Spy Tool (eh no, il riferimento NON è puramente casuale).

Di cosa si tratta? E cosa spia?

Lo Spy Tool è un software rivoluzionario in grado di vedere cosa c’è installato in un sito web.

Eseguendo una scansione del Tag Manager installato su un determinato sito, estrapola i dati del Contenitore, come i Tag, gli Attivatori, le Variabili e, soprattutto, gli strumenti di cui si serve il sito che stai (legalmente) spiando, tra cui il buon Hotjar.

Ovviamente non solo Hotjar, all’interno del sito puoi trovare i Tag di Salesforce, Marketo, Criteo e tutto ciò che è stato implementato.

Hai presente l’enorme vantaggio che ti offre lo Spy Tool?

Rifletti: puoi spiare i siti dei tuoi competitor e analizzare dettagliatamente cosa stanno tracciando, i tool che stanno utilizzando (se sono gratuiti o a pagamento) e tanto altro.

Con un singolo strumento, con non più di due click, potrai scoprire la strategia di tracking e di marketing adottate da un brand.

Provare per credere!

Richiedi subito il PASS GRATUITO per usufruire di 30 giorni di prova dello Spy Tool.

Voglio il Pass Gratuito per lo Spy Tool

A presto e buon (spy) Tag!

Condividi anche tu Google Tag Manager!
  • Reply

    elisa mancini

    14 11 2019

    Ciao! Vorrei tracciare il traffico di un sito che non sto gestendo e al quale backand non ho accesso: è possibile?

Hai ancora qualche dubbio?
Chiedi pure qui sotto, sarò pronto a risponderti!

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